Testaccio, parcheggio senza luce: la protesta corre sul web

BARANO. Proteste 2.0. Il grido di disappunto è ormai affidato a facebook. Accade a Barano, a Testaccio per la precisione, dove una cittadina, M.M., ha affidato al social network la sua protesta per il buio che attanaglia il parcheggio situato di fronte al plesso scolastico. I lampioni che illuminavano l’area di sosta della frazione a due passi dai Maronti sono spenti da settimane e, nonostante le tante segnalazioni, le tenebre continuano ad avvolgere il luogo.

La donna, esasperata, ha postato sul muro virtuale il suo disappunto chiedendosi quando tonerà la luce. Già, ma quando?

 

L.B.

 

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