CRONACAPRIMO PIANO

Picchia due operai con un bastone, arrestato e condannato

Finisce in manette il 47 enne Vincenzo Rotolo, che in palese stato di alterazione ha aggredito con un bastone due lavoratori di un’azienda che si occupa della metanizzazione: per il primo 30 giorni di prognosi per la frattura di un osso della spalla, per il secondo solo qualche contusione ed escoriazione. E’ accusato di lesioni personali e resistenza a pubblico ufficiale

Un’aggressione brutale, ingiustificabile, dovuta al fatto che il soggetto che l’ha perpetrata aveva purtroppo palesemente alzato il gomito. E’ successo tutto in un’area decisamente centrale e frequentata come il cuore di Casamicciola Terme, dinanzi a testimoni che hanno assistito quasi increduli a quello che era successo ma che naturalmente hanno subito lanciato l’allarme chiedendo l’intervento delle forze dell’ordine. A finire nel mirino del precitato aggressore due operai in servizio nella cittadina termale per conto dell’azienda che si sta occupando di ultimare la metanizzazione sul territorio. Entrambi sono stati aggrediti dal 47enne Vincenzo Rotolo, personaggio purtroppo già noto alla ps. L’uomo inizialmente si è avvicinato alla piccola area di cantiere dove si trovavano i lavoratori cominciando ad insultarli, ad inveire nei loro confronti, pronunciando frasi apparentemente sconnesse e senza senso ed “invitando” gli stessi ad allontanarsi dal luogo dove stavano prestando la propria attività. Ovviamente gli operai non hanno dato seguito alle richieste del Rotolo invitando semmai proprio quest’ultimo ad andare via.

L’uomo è stato posto ai domiciliari e poi processato per direttissima: il giudice gli ha inflitto una pena di 10 mesi di reclusione e sottoposto all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria tutti i giorni

Il 47enne in effetti ha esaudito il loro desiderio ma solo per qualche minuto perché da lì a poco è ritornato in Piazza Marina armato di un grosso bastone e senza motivo alcuno si è scagliato contro i due colpendoli con violenza e ripetutamente. Un’aggressione violentissima, al punto tale che uno dei due ha subito finanche la frattura di un osso della spalla, mentre il collega – decisamente più fortunato – se l’è cavata rimediando qualche contusione ed escoriazione. Entrambi sono stati poi condotti all’ospedale Rizzoli di Lacco Ameno per essere medicati e refertati: per il più grave una prognosi di addirittura 30 giorni, per il secondo di 3. Vincenzo Rotolo, ovviamente, è stato arrestato dai carabinieri del Nucleo Radiomobile di Ischia – guidati dal capitano Tiziano Laganà e coordinati dal luogotenente Sergio De Luca – mentre la mazza utilizzata per ferire i due operai è stata posta sotto sequestro. Le accuse formulate nei suoi confronti sono state quelle di lesioni personali aggravate dall’uso di arma e resistenza a pubblico ufficiale, visto che i militari dell’Arma hanno dovuto sudare non poco per ridurlo a più miti consigli.

Dell’accaduto come da prassi è stato informato il sostituto procuratore di turno che ha disposto che l’arrestato fosse posto agli arresti domiciliari in attesa del processo per direttissima che si è celebrato nella mattinata di ieri dinanzi al giudice del Tribunale di Napoli. Il magistrato ha convalidato l’arresto dei carabinieri ed ha condannato Vincenzo Rotolo alla pena di 10 mesi di reclusione, disponendo la remissione in libertà dell’imputato. Che però si è visto comminare anche l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria tutti i giorni.

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