Ticket Asl, pagamento impossibile: monta la protesta

Una nuova denuncia per le disfunzioni della sanità locale. Gennaro Savio ha infatti sollevato il problema delle macchinette paga-ticket dell’Asl, che continuano a non dare il resto, e presso l’ospedale “Rizzoli” è ancora chiuso lo sportello per il pagamento delle prestazioni sanitarie: «Cosa si aspetta a migliorare il servizio?», si domanda Savio, che spiega: «Ci risiamo. Ritorna prepotentemente di attualità l’anomalia delle macchinette paga-ticket dell’Asl per le varie prestazioni sanitarie tra cui visite ambulatoriali ecc, che presso l’Ospedale “Anna Rizzoli” di Lacco Ameno e presso il Presidio sanitario San Giovan Giuseppe di Ischia Ponte non danno il resto. Resto che poter vedersi consegnati, gli utenti devono recarsi addirittura in banca. Un euro, due, tre non importa. Infatti indipendentemente dalla quantità di soldi da avere come resto, l’assurdità è che la macchinetta non te li dà e che per averli bisogna perdere tempo prezioso per andare in banca e semmai attendere anche parecchio tempo il proprio turno. Ma possibile, ci chiediamo, che nonostante siamo nel 2021 e nonostante le periodiche proteste degli utenti, l’Asl non abbia ancora provveduto a sostituire queste macchinette con alcune più moderne che diano anche il resto? Inoltre, così come fa il signor Giuseppe Aperto, ci chiediamo cosa si aspetta a riaprire lo sportello per il pagamento del ticket presso l’ospedale “Rizzoli”? Possibile che col Covid-19 in un modo o nell’altro tutti gli uffici pubblici continuino nella loro attività ed invece presso il nosocomio lacchese sia stato sospeso un servizio così importante come quello del pagamento del ticket allo sportello? L’augurio, naturalmente – conclude Savio – è che presto oltre ad avere macchinette che dispensano anche il resto, sia presso l’Ospedale “Rizzoli” che presso il Presidio sanitario San Giovan Giuseppe possano essere allestiti i relativi sportelli per il pagamento del ticket».