ARCHIVIO 2ARCHIVIO 5

Sotto Tiro di Mizar, I 38 milioni da incassare

Il Comune di Ischia ha aderito alla rottamazione consigliata dal Governo per permettere agli Enti locali di incassare almeno i crediti reali, senza multe, non pagati dai contribuenti per le tasse locali. Ora spetta ai debitori decidere cosa fare.

Mi raccontano cosa avveniva prima dell’intervento del Governo. Un debitore entrava nello studio del suo commercialista e chiedeva aiuto asserendo di non avere la possibilità di pagare le tasse. Il tecnico consigliava al suo cliente di pagare prima quello dovuto agli enti previdenziali così evitava di avere un Burc negativo che gli avrebbe vietato di poter partecipare a gare o riscuotere per esempio il dovuto per prestazioni ad Enti governativi. Uscito il cliente, il commercialista si rivolgeva direttamente al suo referente politico qualora non era lui stesso in prima persone nell’Ente creditore. La mossa successiva era quella da parte del referente di sbagliare l’indirizzo,la consegna di un atto che chiedeva il versamento del dovuto o la svariata filiera delle furbizie italiane. Intanto quasi sempre il commercialista consigliava al cliente di fare un ricorso. In questo caso spesso avveniva che il referente del commercialista nell’Ente riusciva a non far presentare l’Ente nel giudizio presso le commissioni tributarie.

Il danno per l’erario è stato enorme ed il Governo ha deciso di agevolare i debitori. Un condono? Ma i cittadini che hanno pagato regolarmente vengono ancora una volta gabbati? Questa è l’Italia. Secondo voi nel Comune di Ischia può essere avvenuta la stessa cosa? Credo di no anche se la presenza massiccia di professionisti che ruota intorno alla politica locale lo potrebbe far sospettare. E questa è una opinione personale.

Come è potuto succedere una cosa del genere? Chi doveva controllare? I carabinieri e la polizia sicuramente no. La Guardia di Finanza o l’Ufficio entrate? La Prefettura ed il Ministero degli Interni? La Corte dei Conti? Il mistero sta tutto qui.

Da quello che qualcuno mi dice nessuno delle autorità da me citate di moto proprio può intervenire.

Ads

Solo il Sindaco e i Consiglieri di minoranza potrebbero avviare un intervento di controllo? Forse sta qui l’arcano che anche ad Ischia, negli anni, si è potuta accumulare una tale massa di credito che non fa svolgere nessuna azione virtuosa all’Ente? Ci sono ancora scappatoie per i debitori? Se i Comuni non attivano i provvedimenti giusti anche questa iniziativa governativa è destinata allora a fallire. Ad Ischia i Consiglieri di minoranza al Comune  vorranno chiedere al Sindaco di regolarizzare le procedure di incasso? Speriamo bene per il paese.

Ads

Articoli Correlati

0 0 voti
Article Rating
Sottoscrivi
Notificami
guest

0 Commenti
Inline Feedbacks
Visualizza tutti i commenti
Pulsante per tornare all'inizio
0
Mi piacerebbe avere i vostri pensieri, per favore commentatex