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Sotto Tiro di Mizar, Facciamoci due risate

I Consiglieri Comunali di Ischia, di maggioranza, sono: Paolo Ferrandino, Ida Di Maio, Luigi Di Vaia, Mario Zanghi, Luca Montagna,Valeria De Siano, Pasquale Balestrieri, Massimo Trofa, Ottorino Mattera e Carmen Criscuolo. Alla loro elezione si pensò che finalmente il popolo di Ischia si era liberato di quasi tutte le cariatidi del potere degli ultimi 40 anni. Con un Sindaco a struttura tecnica adeguata si pensò che Ischia aveva data una svolta.

E’ passato quasi un anno e di queste dieci persone non si sa niente, se vanno al Comune,se operano in qualche settore, se hanno fatto qualche proposta ecc.ecc. Noi che conosciamo bene le loro storie ci vergogniamo un po’ a come si sono fatte ridurre dal nonnulla politico/amministrativo. Onestamente ci vergogniamo un pò per l’inoperosità del loro ruolo.

Il guaio è che non si capisce il perché del loro comportamento. Il paese avrebbe bisogno di una scossa creando un po’ di lavoro. Per creare la voro ci vogliono soldi. Il Comune di Ischia ha un credito di 38 milioni di euro. Deve riscuoterlo da operatori economici e cittadini del Comune. Per non pagare subito i debitori si rivolgono alla giustizia e quasi sempre si arriva alle sentenze di pignoramento. Chissà perché nessuno dei dieci consiglieri si interessa di questo problema. Voi che li avete votati quando li incontrate perché non glielo chiedete?

A Lacco Ameno il Comune è andato in dissesto perché non era stato capace di incassare le tasse comunali. Vogliamo fare la stessa fine? Loro però stanno provvedendo. Con 38 milioni potremmo attivare cento posti di lavoro per un anno a 1000 euro al mese per manutenzioni di tutto il territorio per un valore di 1.200.000.

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Potremo regalare diecimila biciclette elettriche ai cittadini tra i dieci anni ed i sessanta per la somma di 7.000.000 di euro. E avremmo avviata la mobilità. Potremmo finanziare per 1.500.000 euro il parcheggio sotto lo stadio Mazzella proposto come emendamento al bilancio da Gianluca Trani.

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Potremmo completare il sistema fognario con 5.000.000 di euro. Potremmo dare un assetto con 3 000.000 al patrimonio immobiliare del Comune. Potremmo aiutare i cittadini con un contributo a mantenere il decoro cittadino con 1000.000. Potremmo dare un contributo ai taxi con un buono benzina con meno di 700.000 euro per farli diventare taxi collettivi a tariffa convenzionata. Potremmo pagarci tecnici capaci di fare una progettualità da paese civile con 1.000.000 di euro. E siamo arrivati a circa 20.000.000. Ne restano 18.

Cari Consiglieri mettete fuori la dignità di cui certamente siete dotati. Non vorremmo pensare che state lì per motivi diversi da quelli a cui la gente pensava di eleggervi.

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