Francesco Del Deo ha incontrato nei giorni scorsi a Roma esperti di mobilità. Enzo Ferrandino con Zizi,la navetta elettrica dalla Violetta al Ponte e Salvatore Lauro che dalla stessa Violetta mette a disposizione una auto elettrica per visitare il Museo del Mare, hanno compreso che bisogna passare dal concetto di regolamentazione del traffico a quello della mobilità dei cittadini.
E’ indispensabile ridurre la circolazione delle 60.000 auto dell’isola. I prossimi passi delle due Amministrazioni dovrebbero essere quelli di mandare a scuola gli studenti senza essere accompagnati. Incontro un autista della EAV che guida pullman enormi in giro per l’isola. Mi dice: Esistono alcuni nodi che con attenzione potrebbero essere sciolti dai Comandi Vigili. Da Ischia Porto alla Lucciola di Forio va tutto bene. Cava delle Pezze distributore/ Fina è un tratto di strada che insieme a Cuotto /centro di Panza è un disastro. Come lo è l’ingresso di Barano fino a Buonopane ed il traffico tra Piazza degli Eroi/porto che rallenta molto la velocità dei bus. La Eav stabilisce il tempo di percorrenza per ogni corsa.Per mantenere i tempi gli autisti sono sottoposti a stress che limitano la sicurezza. Con un po’ d’ordine si potrebbero ridurre i tempi di percorrenza dai 10 ai 15 minuti.
Fin qui il nostro.Chiesi al Presidente della Città Metropolitana, De Magistris,in una sua visita ad Ischia, di regalarci il divieto di fermata su tutte le strade dell’ex Provincia. Si disse d’accordo. Qualche Sindaco è interessato?
Scopro che Franco Monti quando era Sindaco a Forio ha municipalizzato molte strade ex Provincia facendo passare i costi per il Comune di Forio per manutenzionarle da circa 100.000 euro a 500.000 con il risultato di vedere in che condizioni sono le strade di Forio. Per fortuna fu il solo Sindaco a seguire questa strada.
Lacco Ameno con Giacomo Pascale ha avviato un piano per ottenere parcheggi dove sistemare le auto dei cittadini residenti che non hanno posteggio in proprio. Considerato che finalmente la politica si interessa a questo problema sarebbe il caso di organizzare da parte delle Amministrazioni un convegno isolano? O lo devo chiedere ad Ambrogio Mattera de ILGOLFO nell’ottica delle sue iniziative per l’isola?
