Torna l’Agata, riecco i traghetti passeggeri a Casamicciola
Da domani primo accenno di ritorno alla normalità nel porto della cittadina termale: i collegamenti con mezzi pesanti riprendono per la prima volta dopo la drammatica frana del 26 novembre scorso
Da domani torna operativo anche per le navi traghetto dedicate ai passeggeri ed ai veicoli ordinari il porto di Casamicciola Terme. Tornerà, infatti, in servizio la M/N Agata di Medmar. Il mezzo prenderà servizio a Casamicciola Terme per il trasporto passeggeri, le merci e i vettori per gli approvvigionamenti. Servizio soppresso, a questo punto, per motivi non del tutto definiti ed ignoti ai più, da mesi all’indomani dell’alluvione del 26 novembre 2022. Come volevasi dimostrare. Eravamo certi che nessuno si sarebbe fatto sfuggire la stagione turistica. Norme e rischi si ridistribuiscono a stagioni alterne. Per cinque mesi la continuità territoriale ed il pubblico servizio, al contrario, sono stati negati agli ischitani, cosi come il territorio e i viaggiatori sono stati privati di una infrastruttura di primaria importanza. Il pretesto era stato fin qui la frana, l’insabbiamento del porto (secondo scalo isolano, primo per trasporto pesante) dopo il dilavamento dei detriti alluvionali sul fondale del catino portuale. Tra 24 ore, a quanto pare, non ci sarà sicurezza o insabbiamento che tenga, per fermare l’operatività e le linee da tra e per Casamicciola Terme di alcuni vettori.
Non servirà più il dragaggio post frana per riportare le navi traghetto in porto e far si che i viaggiatori riprendano a fruire dello scalo casamicciolese.
Per i mesi invernali, quando forse era comodo a certe logiche di opportunità, il porto di Casamicciola Terme è stato inoperativo ai traghetti, tutti e per quasi tutti lo resterà fino a data da destinarsi, eccetto una sola eccezione: Agata. Ed è anche il caso di dire: finalmente!
Sarà la compagnia di Navigazione Medmar, con la solo motonave Agata (quella delle corsa dedicata al trasporto in terraferma dei quintali di fanghi alluvionali) ad effettuare le linee. Il traghetto non trasporterà solo merci e rifiuti derivanti dalla frana, ma anche persone auto e camion per le forniture degli approvvigionamenti. Il porto di Casamicciola Terme non è più insabbiato e la sicurezza della navigazione non è più compromessa, il porto di Casamicciola riprende a funzionare. Anche le compagnie di navigazione cominciano a rispettare gli impegni assunti all’indomani delle concessioni sulle linee regionali ed il riconoscimento del relativo quando orari. La continuità territoriale dell’Isola d’Ischia fino ad oggi è stata, al contrario, pesantemente condizionata, con i passeggeri costretti ad usare l’unico scalo del porto di Ischia con enormi ripercussioni negative sulla mobilità. Tra ventiquattro ore invece, finalmente, ci sarà una nave in porto anche per i viaggiatori. Il tutto in attesa di sviluppi e l’auspicata rivoluzione in positivo del recupero della principale infrastruttura cittadina.
L’Agata sarebbe un traghetto passeggeri ?
SEMPRE ALLA MERCE’ DELLA CAMORRA-E NOI DOVREMO ESSERE LA PIU BELLA ISOLA DEL MONDO ??????TORNIAMO INDIETRO DI OLTRE SESSANT ANNI-I TEMPI DELLA CITTA DI ISCHIA*ISCHIA FERRY-ISOLA VERDE-CITTA D AMALFI-CITTA DI POZZUOLI—E I NOSTRI POLITICI SI BATTANO ANCHE LE MANI PER I RISULTATI OTTENUTI————-MA COMM STAMM NTERR
Purtroppo tutti abbiamo ormai compreso che sull’intera isola abbiamo solo amministrazioni comunali inefficienti e dannosi all’intera comunitá…per tale motivo inutile anche annoverare cosa si poteva o non poteva fare per gestire qst tragica emergenza che haimè in parte provocata da loro stessi oltre che dalla natura ormai ribellatasi all’essere umano .