CULTURA & SOCIETA'

Oggi alle 13 tutti a tavola all’aperto a Succhivo: la Pro Loco celebra il tradizionale pranzo della domenica

IL PRESIDENTE DELLA PROLOCO SUCCHIVO SALVATORE IACONO : “L’idea di base del “tutti a tavola” nasce dalla volontà di creare un qualcosa di nuovo, di diverso dal solito format della “sagra di paese”: un evento a ora di pranzo, in un periodo tranquillo – ottobre - lontano dal clamore estivo, con l’intenzione di offrire un posto a tavola e poter gustare del buon cibo preparato sul posto. E poi lo stare insieme, di domenica, “a pranzo fuori”, in allegria, magari baciati dal sole e con tanta bella musica, per trascorrere in allegria un pomeriggio di festa”.

Due anni fa la Proloco Succhivo fu costretta a fermarsi per la pandemia. Si era alla nona edizione. Doveva cominciare la decima in ordine cronologico annuale. Si riprende quest’anno. L’appuntamento è per l’una in punto. ora classica per Tutti a Tavola per l’annunciato pranzo dells domenica. Così, ogni anno, solitamente la seconda domenica di ottobre, la Pro Loco Succhivo, con la collaborazione di tanti amici e col sostegno delle attività turistico – ricettive presenti sul territorio, trasforma la Piazzetta di Succhivo il paesello alle porte di Sant’Angelo d’Ischia, in una grande cucina a cielo aperto dove i cuochi si destreggiano tra pentoloni, padelle e braci.

E il parcheggio diventa un’enorme sala da pranzo all’aperto , dove ci si può ritrovare in famiglia, con gli amici, oppure incontrare gente nuova; tante persone con lo spirito comune di voler stare gioiosamente TUTTI A TAVOLA per il tradizionale pranzo della domenica. Una domenica speciale, da trascorrere in buona compagnia, gustando piatti genuini realizzati con prodotti di stagione da abili chef nostrani e accompagnati dall’ottimo vino locale: un momento di allegria, spensieratezza e divertimento allietato da tanta bella musica! La prima edizione risale al 10 ottobre 2010 (combinazione vincente 10/10/10!). Il successo dell’iniziativa è stato tale (salvo gli impedimenti degli ultimi tempi) che ha permesso di continuare senza altri stop! Da allora ad oggi è stata vissuta una esperienza bellissima crescendo di qualità e di presenze, diventando un appuntamento fisso molto atteso dai turisti autunnali e soprattutto dagli isolani, che negli anni hanno premiato l’ impegno degli organizzatori , tornandovi e partecipando sempre più numerosi.

Oggi nuova domenica, dopo due anni di fermo forzato per la pandemia, finalmente si torna per vivere nella gioia dello stare insieme la decima edizione di “Tutti a Tavola” per il tradizionale pranzo della domenica. L’ora fissata è all’una come si conviene nelle famiglie organizzate e rispettose della giornata festiva. Quindi si è pronti a rivivere insieme ia bellezza del pranzo della domenica in piazza dove chi vi partecipa sarà preso dalla sensazione di ritrovarsi in famiglia, in una grande famiglia all’argata ad amici commensali che forse vede per la prima volta con cui, davanti ad un buona pietanza e ad un salutare boccale di vino locale, capita naturale che nasca una bella ed inedita amiciza all’aria aperta della bella Succhivo. Qualcuno sui social, incantato dal bel paesino attaccato a Cava Grado e Sant’Angelo, ha perfino scomodato il grande Giacomo Leopardi ispirandosi a seguenti versi del poeta: “Primavera dintorno brilla nell’aria, e per li campi esulta, sì ch’a mirarla intenerisce il core”.

I membri della Pro loco Succhivo organizazzatori della rassegna gastronomica della domenica fanno sapere che: 1 Aperitivo/1Primo/1Secondo/1bicchiere di vino, anche nella variante senza glutine a cura di “Le delizie senza glutine”. Inoltre, nell’adiacente campetto, ci sarà animazione e giochi per i più piccini a cura della “Magic Grace”.E la giornata sarà allietata da tanta bella musica dal vivo con Gennaro e Silvano e la dance di Mario D’Avanzo DJ. Non sono previste prenotazioni. Eccezionalmente, visto lo sgombero del parcheggio, sarà consentita la sosta esclusivamente sul marciapiede lato mare a partire dall’Hotel Lumihè in giù e sarà aperto il parcheggio “da Enzo” a Cava Grado. Il presidente della Pro Loco Succhivo Salvatore Iacono spiega il significao e la bellezza della iniziariva di aggrerghaqzione succhivese; “L’idea di base del “tutti a tavola” afferma IL Presidente Salovatore Iacono, nasce dalla volontà di creare un qualcosa di nuovo, di diverso dal solito format della “sagra di paese”: un evento a ora di pranzo, in un periodo tranquillo – ottobre – lontano dal clamore estivo, con l’intenzione di offrire un posto a tavola e poter gustare del buon cibo preparato sul posto.

E poi lo stare insieme, di domenica, “a pranzo fuori”, in allegria, magari baciati dal sole e con tanta bella musica, per trascorrere in allegria un pomeriggio di festa. Idea semplice che fin da subito raccoglie consensi entusiastici. E come dalla prima edizione, noi ci mettiamo tanto impegno e tanta buona volontà per accontentare tutti coloro che, anno dopo anno, ci onorano con la loro presenza. Lo sforzo organizzativo è notevole ma grazie al preziosissimo aiuto delle attività locali, riusciamo sempre a ben figurare. E ovviamente, non possiamo dimenticare il supporto dell’Amministrazione comunale, sempre presente. Nel corso degli anni, grazie a questo evento, dichiars in finr Salvatorfe Iacono presidente della Proloco Succhivo, abbiamo realizzato numerosi progetti di solidarietà sociale e contribuiamo costantemente ad abbellire e migliorare il nostro paese”. Nel nostro Paese è ancora forte la tradizione di ritrovarsi attorno al tavolo la domenica, per un pranzo tradizionale che spesso prevede una carrellata di pietanze gustose, succulente. Nella nostra isola tiene banco incontrastato il coniglio alla cacciatora con il classico bucatino al suao dell’animale sacrificato. C’è un modo per mettere d’accordo tutti senza rinunciare al piacere di cucinare e quello di mangiare insieme. E non solo in casa. Ecco come.

Ads

Condividere il tempo insieme alle persone più care, ritrovare familiari e amici, prendersi cura di sé e degli altri, questi sono i motivi per cui il pranzo della domenica è ancora un rito per molti, anche in piena era digitale. L’accoppiata famiglia riunita e buon cibo è capace di regalare una giornata autenticamente italiana, con divertimento e piacere, anche se bisogna cucinare per tante persone. Ma si trova sempre un modo di mettere tutti d’accordo, se si vuole. Facile comprendere perché questa tradizione si celebra nelle case italiane e ischitane proprio la domenica – giorno di festa cristiana e di riposo dal lavoro – è invece molto interessante sapere che, nonostante i tempi frenetici, questo rito del fine settimana permanga cristallino e irrinunciabile nella maggior parte delle case del nostro Paese. La proloco succhivo per il suo pranzo della domenica tutti insieme all’aperto si è ispirato al pranzo domnenicale della famiglia estendendolo anche agli ospiti italiani e stranieri presenti in questo mese di ottobre sull’isola. Secondo Giovanni Ballarini, presidente onorario dell’Accademia Italiana della Cucina, “l’analisi conferma che il pranzo della domenica è un cerimoniale amato e diffuso in ogni angolo d’Italia. Che non solo resiste alle nuove tendenze alimentari, ma rappresenta il più solido presidio della tradizione gastronomica italiana. In un’epoca caratterizzata dall’omologazione alimentare e dalla destrutturazione dei pasti, il pranzo della domenica rappresenta il rito attraverso il quale recuperare l’antica tradizione del desco familiare”.

Ads

Foto di Giovan Giuseppe Lubrano Fotoreporter

Collaborazione: Salvatore Iacono

antoniolubrano1941@gmail.com

info@ischiamondoblog.com

Articoli Correlati

0 0 voti
Article Rating
Sottoscrivi
Notificami
guest

0 Commenti
Inline Feedbacks
Visualizza tutti i commenti
Pulsante per tornare all'inizio
0
Mi piacerebbe avere i vostri pensieri, per favore commentatex