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Torquato Tasso contro Eav Bus, il Tar chiede ulteriori verifiche

Tutto rimandato ancora una volta ai mesi a venire. O quanto meno al prossimo anno. Si è concluso così l’ennesimo braccio di ferro tra la Torquato Tasso e l’Eav Bus per il dominio del trasporto su gomma di Ischia. Lo scorso 11 Ottobre, infatti, come anticipavamo in precedenti edizioni de “Il Golfo”, le due aziende sono tornate nelle aule del Tribunale Amministrativo di Napoli per affrontare il ricorso in appello presentato dalla società  sorrentina  di autolinee Torquato Tasso contro la Città Metropolitana di Napoli, la Regione Campania e la stessa Eav Bus per ottenere l’annullamento della determinata dirigenziale dello scorso Gennaio con la quale l’ente metropolitano aveva revocato alla Tasso l’autorizzazione per il proseguimento, sul territorio ischitano, del servizio integrato su gomma, promosso in collaborazione con l’Alilauro, “Ischia Mobilità Turistica”.  Una revoca questa – lo ricordiamo – sopraggiunta su sollecitazione dell’Eav Bus che si era sentita fortemente minacciata dall’istituzione sull’isola di Ischia di tale servizio di mobilità alternativa, preoccupata soprattutto delle possibili ripercussioni negative sulle proprie casse aziendali.  Nei giorni scorsi, dunque,  dopo il primo rigetto da parte del Tar al ricorso presentato dalla Tasso, le due società di trasporto  su gomma sono tornate nuovamente in tribunale, senza però –come si suol dire – cavare, anche questa volta, un ragno dal buco.

Il Tribunale Amministrativo napoletano ha, infatti, ritenuto necessario decretare l’individuazione di un soggetto predisposto alla verifica del funzionamento del servizio  di Ischia Mobilità Turistica, designando, a copertura di tale incarico, il Dirigente responsabile della Direzione Generale per i sistemi di trasporto ed impianti fissi e il Trasporto Pubblico Locale. Quest’ultimo, in particolar modo – come stabilito dalla sentenza – dovrà «accertarsi  dei percorsi fermate  e dei capolinea di ciascuna delle linee di trasporto in gestione, rispettivamente alla ricorrente e resistente Eav srl, nonché del regime tariffario applicato dalle stesse; della rispondenza o meno delle linee di trasporto al contenuto dei titoli abilitativi (autorizzatori o concessori), vantati rispettivamente dalla dall’Eav srl e Torquato Tasso e quali siano gli autoveicoli utilizzati da quest’ ultima nella conduzione delle linee di trasporto sull’isola di Ischia». Detto in poche parole, Il Tribunale Amministrativo di Napoli si è espresso per un’ulteriore verifica approfondita del servizio offerto dalla Torquato Tasso sul territorio isolano e sulla sua effettiva sovrapposizione  a quello Eav.  Verifiche queste che potrebbero giocare, questa volta, a favore della azienda di Sorrento.

Ricordiamo, infatti, che  il  servizio integrato di trasporto fornito da Ischia Mobilità Turistica era stato organizzato in corrispondenza per lo più delle corse aliscafo Alilauro in partenza e in arrivo da Ischia Forio e Napoli, coprendo,così, soltanto il versante sinistro dell’isola con punti di fermata dislocati  in prossimità del porto di Ischia, del Porto di Casamicciola, di Lacco Ameno e di  Forio e  lasciando, quindi, all’Eav Bus il controllo totale del versante destro. Il  Dirigente Responsabile della Direzione Generale per i Sistemi di Trasporto e il Trasporto Pubblico Locale avrà comunque 90 giorni di tempo per effettuare le verifiche richieste che saranno discusse  dal Tar nell’ udienza fissata per il prossimo 7 Marzo.  Per la sentenza finale, quindi, toccherà aspettare altri cinque mesi. Fino ad allora la partita “giudiziaria” tra le due aziende di trasporto su gomma resterà ancora aperta.

Sara Mattera

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