Traffico e divieto di sbarco, le richieste di Barano

Da sabato 4 aprile al 31 ottobre 2020 il comune collinare chiede al ministero delle Infrastrutture il divieto per vetture e mezzi con targa campana

Circolazione delle autovetture sull’isola durante il periodo estivo: un grande cruccio, decisamente più croce che delizia, a cui si tenta di dare un freno pensando già da adesso ai periodi di limitazione della circolazione delle auto provenienti dalla terraferma da attuare nel più breve tempo possibile. Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti – Dipartimento per i Trasporti, la Navigazione, gli Affari Generali ed il Personale – Direzione Generale per la Sicurezza Stradale ha invitato i Comuni dell’Isola d’Ischia a trasmettere la delibera propedeutica all’emanazione del decreto ministeriale di limitazione dell’afflusso e della circolazione stradale nell’Isola medesima per la stagione turistica 2020.

La motivazione è quella ben nota: l’eccessivo afflusso di automezzi nelle aree dei porti isolani arreca notevole pregiudizio all’ordine pubblico, alla sicurezza dei pedoni ed alla vivibilità del porto e delle adiacenti aree comunali e che, per la particolare conformazione dei porti stessi, completamente inseriti nel tessuto urbano, è necessario limitare l’accesso al porto via mare di automezzi nei periodi di maggiore afflusso turistico.

Il comune di Barano, tramite delibera ha richiesto al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti l’adozione di un provvedimento che preveda, ai fini dell’applicazione nell’isola d’Ischia per la stagione turistica 2020, che preveda il divieto di afflusso e circolazione dal 4 aprile (sabato antecedente la domenica delle Palme) al 31 ottobre 2020.

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