CRONACA

Sicurezza alvei a Casamicciola, partita la campagna di sopralluoghi

Ieri mattina la prima approfondita ispezione a Cava Pozzillo da parte dei tecnici dell’Utc, della struttura commissariale, del Genio civile e dell’Autorità di bacino

È stato un esame molto approfondito quello effettuato ieri mattina a Cava Pozzillo dagli esponenti dell’Ufficio tecnico di Casamicciola insieme ai tecnici della struttura commissariale delegata alla ricostruzione, del Genio Civile e dell’Autorità di Bacino. Oltre quattro ore di escursione sono state necessarie per ispezione quasi palmo a palmo uno degli alvei-chiave del sistema di raccolta delle acque sul territorio di Casamicciola Terme. Il canale era reso in alcuni punti impervio dalla vegetazione nel frattempo cresciuta, ma la delegazione l’ha praticamente percorso per l’intero tratto ricompreso nel territorio comunale. Sono stati registrati i punti critici dove alcuni eventi di dissesto, come frane e smottamenti, sono stati generati probabilmente dal sisma di due anni fa. Le briglie idrauliche realizzate alcuni lustri fa in alcuni punti sono state rese inutilizzabili dagli effetti delle piogge intense, mentre in altre zone gli interventi del passato “tengono” ancora. I tecnici si sono dedicati anche a verificare la composizione stratigrafica delle pareti dell’alveo, cercando di captare ogni segnale utile a comprendere la natura e le cause dei cedimenti.

L’intenzione è quella di realizzare un importante intervento per mettere in sicurezza tutti i principali alvei del territorio. Altri sopralluoghi seguiranno prossimamente, secondo un calendario che verrà concordato tra gli enti coinvolti. Il sindaco Castagna continua a mantenere alta l’attenzione sulla questione della messa in sicurezza dal punto di vista idrogeologico per mettere in atto una buona volta una vera opera di prevenzione in cui ogni ente deve fare la sua parte, senza sterili scaricabarili e senza soprattutto piangere inutilmente “dopo”, sul latte versato. La continua pressione del primo cittadino ha finito per smuovere la bonaccia che da anni prevaleva intorno a questa problematica che da sempre costituisce una spina nel fianco del fragile territorio del Comune termale. L’auspicio dell’amministrazione è che le ispezioni si susseguano a ritmo sostenuto e con lo stesso grado di approfondimento visto ieri mattina, per avere al più presto un quadro esaustivo della situazione idrogeologica, che faccia da “road map” nell’opera di prevenzione dei rischi.

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