Slitta al 21 settembre l’esame del maresciallo Giovan Giuseppe Ferrandino, nell’ambito del processo volto ad accertare le presunte irregolarità nello smaltimento delle acque reflue presso l’Hotel Tramonto d’Oro. Senza la prova dell’avvenuta notifica al teste, assente in aula, il giudice Capuano d’accordo con le parti ha disposto una nuova notifica e ha aggiornato il processo al giorno che segna la fine della stagione estiva. La Procura contesta vari reati all’amministratore unico della società “Hotel Tramonto del Sole srl” (cui fa capo l’albergo oggetto delle attenzioni dei p.m., situato a Forio lungo la via Provinciale Panza), a partire dalla presunta attività di scarico illecito di acque reflue industriali, effettuata in base a un’autorizzazione ottenuta sulla base di false indicazioni, oltre al concorso in falso ideologico, all’attività di gestione dei rifiuti non autorizzata, e al reato di truffa aggravata. Il dibattimento iniziò lo scorso 12 maggio con le deposizioni del maresciallo Sasso il quale illustrò le complesse attività d’ispezione presso la struttura per la verifica dello smaltimento dei reflui e dei fanghi curativi. L’avvocato Morgera da parte sua evidenziò che nelle strutture con posti letto inferiori a 240 unità i reflui termali, se rispettosi dei valori d’analisi prescritti, sono assimilabili a quelli domestici, quindi non necessitano di differenti pozzetti di raccolta. Fu ascoltato anche il dottor Amodeo, che rivestì il ruolo di direttore sanitario fino al 2010. Dopo la deposizione del maresciallo Ferrandino, in autunno sarà la volta dei medici che parteciparono alle verifiche presso la struttura tre anni fa.
