POLITICA

Trasporti marittimi, chiesto consiglio comunale monotematico

L’atto di richiesta è stato depositato al Comune nella giornata di ieri. Nel mentre Lamonica e Giaquinto chiedono al direttore dell’ACaMIR la convocazione della Consulta Regionale per la mobilità

All’indomani dell’iniziativa promossa dal gruppo “Per Procida” domenica scorsa alla presenza della consigliera regionale Maria Grazia di Scala, in una nota inviata al presidente del consiglio comunale Antonio Intartaglia e per conoscenza al Sindaco Raimondo Ambrosino e al Responsabile ufficio affari generali del Comune, i consiglieri comunali Menico Scala, Maria Capodanno, Carmen Muro, Rachele Aiello e Bartolomeo Scotto di Perta, (condivisa anche da Carlo Massa) hanno richiesto laconvocazione urgente del consiglio comunale aperto ai cittadini, monotematico, avente ad oggetto la situazione trasporti da e per l’ isola di Procida, prospettive e criticità.

Nella nota di legge: “Considerata a recente emergenza venutasi a creare sulla tratta Procida – Pozzuoli e viceversa con la contemporanea assenza dei vettori della Compagnia Gestour e della Compagnia Medmar con la soppressione di 9 corse sulle 13 previste da quadro orario e che ha determinato un notevole e non più sopportabile disagio per lavoratori, studenti, utenti dei servizi in terraferma e operatori commerciali;

– la continua soppressione delle corse aliscafo della Caremar che, anche quando parte, ha tempi di percorrenza non più sostenibili per chi deve raggiungere Napoli prima delle ore 7,30;

– il ruolo marginale che la Regione Campania ha affidato alla società Caremar che, specie per Procida, si riflette in modo negativo sulla vita sociale e commerciale del territorio, con una prima corsa traghetto da Procida per Napoli alle ore 13,30; con una prima corsa che arriva a Pozzuoli dopo le ore 8,30 e che riparte dopo le ore 9,00 risultando non essenziale per chi lavora, studia e per gli approvvigionamenti commerciali; con una prima partenza per Ischia che raggiunge l’isola dopo le ore 8,00 provocando seri disagi alle centinaia di utenti che su Ischia studiano e lavorano;

-vista la urgente necessità di richiedere all’ente regionale una rimodulazione degli orari delle navi da e verso Procida rispondente alle reali necessità della popolazione isolana costretta a spostarsi per motivi di lavoro, studio, salute, accesso a servizi territoriali periferici; nonché la necessità di un serio piano emergenziale che limiti i disagi cui vanno incontro quotidianamente i cittadini di Procida con continue soppressioni di corse;

Ads

-vista la necessità di garantire all’isola di Procida, “isola di mezzo”  un idoneo numero di posti auto e passeggeri alle navi ed aliscafi in transito per Procida;

Ads

i sottoscritti consiglieri comunali chiedono la convocazione del Consiglio Comunale di Procida aperto alla cittadinanza”.

Nel contempo il presidente dell’ Autmare prof. Nicola Lamonica e Giuseppe Giaquinto, portavoce del Comitato Utenti Trasporto Isola di Procida, hanno richiesto al direttore dell’ACaMIR la convocazione della Consulta Regionale per la mobilità. ”E’ da tempo – si legge nel documento – che la mobilità delle isole d’Ischia e Procida non è oggetto di riflessione da parte della Consulta; eppure molte cose accadano e sono da rappresentare e da superare! Dalla sintesi che segue potrà rendersi conto che motivi di riflessione collettiva (Enti locali e regionale, aziende e associazioni di categoria e degli utenti, Capitaneria di Porto, .. ) sono utili per avverare la mobilità ai sensi della Legge quadro sui trasporti, la 3/ 2002.

Per quanto riguarda i trasporti marittimi, il regime di monopolio esistente non crea le migliori condizioni per i servizi di cui la Regione Campania impegna e spende milioni e milioni di euro; di ciò ne risente in modo particolare l’isola di Procida per quanto riguarda i collegamenti minimi, ma ne risente anche la qualità dell’offerta, dal momento che i tempi di percorrenza (calibrati al max risparmio ) non rispondono alle esigenze dei pendolari e degli utenti in genere. Gli studenti di Ischia ed i pendolari su terra sono in agitazione da tempo per gravi carenze dell’ EAV/ Ischia sia per gli orari ed i tempi di attesa e di percorso, che per la qualità dei mezzi in circolazione.

Sull’argomento ultimo si sono attivati incontri ad hoc con la Direzione dell’Eav i cui esiti sono ancora incerti. Il problema della intermodalità terra-mare, è particolarmente sentita sui porti di Ischia e Casamicciola e su quello di Pozzuoli. Naturalmente – concludono Lamonica e Giaquinto – l’incertezza delle partenze, i guasti occasionali ed i tempi di lavoro estremamente duri per alcune categorie creano quesiti di sicurezza a cui è bene dare attenzione e risposte”.

Articoli Correlati

0 0 voti
Article Rating
Sottoscrivi
Notificami
guest

0 Commenti
Inline Feedbacks
Visualizza tutti i commenti
Pulsante per tornare all'inizio
0
Mi piacerebbe avere i vostri pensieri, per favore commentatex