Trasporti marittimi: naviglio obsoleto e tanti disservizi per gli utenti
Di Guglielmo TaliercioPROCIDA –
Nella recente riunione tenuta presso la IV Commissione Regionale trasporti, dettagliata relazione quella proposta dall’ing. Giuseppe Rosato in qualità di responsabile ASSOUTENTI sez Mare. «Sono anni che ASSOUTENTI – dice Rosato – chiede una gestione coordinata delle emergenze: i Piani Emergenziali di ciascuna società coprono solo un primo livello di emergenza ma non possono rappresentare la gestione delle emergenze del Sistema di Trasporto nel Golfo. E’ necessario, perciò, elaborare un Piano capace di affrontare tutte le situazioni prevedibili ed attivare un centro di coordinamento per la sua gestione. Non è possibile che nel 2015 il fermo di un’unità navale o l’insindacabile giudizio di un Comandante si traduca in un’odissea per le popolazioni isolane. Occorre immediatamente convocare un Tavolo Tecnico tra Regione, Autorità Marittima, Vettori e Rappresentanze degli Utenti per affrontare e definire l’intera problematica. Altra criticità i porti interessati dai collegamenti che necessitano di opere di sistemazione che ne limitano l’operatività da anni. Ad esempio Procida, certamente non quello messo peggio, ha un ridotto numero di ormeggi operativi a causa dello scarso fondale che le correnti continuamente riducono, fenomeno conosciuto da anni senza interventi degni di nota.
E’ sotto gli occhi di tutti – continua l’ing. Rosato – come la flotta che opera nel golfo sia datata, con molte unità del tutto obsolete. Riteniamo che l’età media del naviglio sia superiore ai trent’anni. E’ perciò indispensabile una forte azione di rinnovamento con adeguato sostegno di fondi pubblici, europei e/o nazionali. In ogni caso vanno comunque dismesse quelle unità incapaci di rispettare i requisiti minimi fissati. Nel comparto dei “mezzi veloci” l’obsolescenza si evidenzia maggiormente dai tempi delle traversate che, tranne eccezioni, si sono avvicinati quasi alla traversata con traghetto, con ritardi intollerabili. Per quanto riguarda il Piano Orario dei Servizi Minimi definito nel 2011 dalla Regione in accordo alle normative vigenti è stato attuato pienamente solo da luglio scorso, in quanto Caremar ha tenuto attivo un piano emergenziale per circa tre anni, a nostro avviso è indispensabile raccogliere i dati di tale attività prima di apportarvi sostanziali modifiche e/o variazioni. Rileviamo che la stessa richiesta di potenziare i servizi su alcune tratte (p.e. sulla Procida-Pozzuoli) discende dalla mancata attuazione del Piano Orario dei Servizi Minimi su tale tratta che prevede, oltre ai servizi Caremar, quattro coppie di corse effettuate effettivamente solo nel periodo estivo. Evidenziamo, poi, come eventuali modifiche derivati dalle nuove esigenze delle varie Utenze (cfr alle richieste avanzate dalla vicina isola ‘Ischia) in ogni caso non debbano comprimere i Servizi Minimi già riconosciuti, semmai a danno di altri Utenti. Riteniamo in ogni caso che una seria e puntuale attività di monitoraggio sull’intero Servizio nel golfo rappresenti uno strumento indispensabile al fine di avviare un processo virtuoso di miglioramento che certamente potrà contribuire ad innalzare la scarsa qualità dei servizi resi attualmente.
La continuità di servizio è, comunque, l’aspetto più importante per caratterizzare il servizio di trasporto per gli isolani. Su tale caratteristica incidono molti fattori, tra cui certamente la qualità del naviglio impiegato, visto che le avarie sono tra le cause principali che determinano la soppressione delle corse. Le corse, però, vengono soppresse anche a causa delle condimeteo avverse, ovvero della insindacabile decisione del Comandante di non poter affrontare la traversata per non mettere a rischio l’unità navale. L’ammodernamento della flotta porterebbe anche a ridurre tali decisioni, talora dettate dalle non perfette condizioni dei natanti, tuttavia ASSOUTENTI ritiene necessario anche dare peso al disagio arrecato all’utenza onde evitare simili decisioni siano ben ponderate. Sempre in merito alla continuità del servizio dobbiamo denunciare la frequenza con cui i Vettori “avvisano” di una mancata partenza per motivi vari (tecnici, visite, etc) dimenticando che il Servizio è essenziale per le popolazioni isolane e che tutto quanto è prevedibile non può rientrare nelle cause di “forza maggiore”, le uniche che possono giustificare la soppressione della partenza di un corsa essenziale! Tali eventi si stanno incrementando notevolmente per cui, in rappresentanza degli Utenti, chiediamo di conoscere quali sanzioni siano state comminate per quanto finora avvenuto e di conoscere come s’intende operare affinché simili comportamenti non si ripetano.
Da sottolineare – conclude il rappresentante di ASSOUTENTI – che tra le prime decisioni emanate dalla nuova dirigenza Caremar, privata, c’è stata la riduzione della riserva di posti alle biglietterie di scalo aumentando quelli acquistabili on line. Tale provvedimento, certamente dettato dall’intento di aumentare le entrate della società penalizza certamente l’utenza locale, che acquista il biglietto alle biglietterie di partenza. Riteniamo che gli isolani non debbano essere messi in competizione con i turisti, notoriamente organizzati dalle agenzie, per acquistare il biglietto on line e bisogna trovare adeguata soluzione prima dell’inizio della prossima estate, almeno per le corse dei Servizi Minimi. Ad oggi, coloro che non vogliono correre il rischio di non trovare posto sono costretti a pagare il diritto di prevendita, se acquistano in data antecedente a quella di partenza ed anche un supplemento per acquisto on-line. Tutto ciò, ovviamente, si traduce in un aumento dei costi per l’Utente ed incremento delle entrate per la società».