Trasporti marittimi, vertice contro la crisi da covid
Nell’incontro con il consigliere regionale Luca Cascone si è puntata l’attenzione sulla salvaguardia dei servizi essenziali da parte delle Compagnie, con contributi che assicurino il mantenimento di alcune corse, soprattutto per operatori sanitari, pazienti in cura e forniture di beni di prima necessità

Doppia riunione ieri mattina in Regione, al Dipartimento Mobilità presso il Centro Direzionale di Napoli. L’oggetto era la situazione dei trasporti e collegamenti marittimi nel Golfo in tempi di allerta-covid: il traffico è drasticamente diminuito, con il riacutizzarsi delle problematiche già vissute la scorsa primavera. Le misure di prevenzione anti-virus colpiscono soprattutto la mobilità e gli spostamenti, dunque le Compagnie di navigazione sono rapidamente finite a fronteggiare la scarsità di passeggeri e di movimentazione di merci, al di fuori di quelle di prima necessità. E i provvedimenti legislativi a livello nazionale continuano progressivamente a restringere la possibilità di spostamento, creando prevedibili difficoltà economiche agli armatori, costretti in pratica a viaggiare a carico quasi vuoto, con grandissimo danno economico, visti i costi fissi non indifferenti.
La prima riunione, svoltasi a partire dalle ore 11.30, ha visto protagonisti gli esponenti delle amministrazioni delle tre isole del Golfo: col sindaco di Procida collegato in videoconferenza, gli altri presenti erano il sindaco di Ischia Enzo Ferrandino in rappresentanza anche di Serrara Fontana, il sindaco di Forio Francesco Del Deo, il vicesindaco di Barano Raffaele Di Meglio, il consigliere delegato di Lacco Ameno Dante De Luise, l’assessore di Casamicciola Stani Senese, oltre alle amministrazioni di Capri e Anacapri. La riunione è stata presieduta dal consigliere Luca Cascone, presidente della Commissione permanente Trasporti, e dalla dottoressa Iasuozzo.
Nonostante le accennate problematiche dei trasporti marittimi acuite dall’emergenza da covid-19, le amministrazioni isolane hanno manifestato una chiara volontà nel tutelare i cittadini, e il loro diritto alla mobilità. Da parte sua, la Regione attraverso il consigliere Cascone ha dato la piena disponibilità a venire incontro alle esigenze degli isolani. Innanzitutto è stato garantito che saranno confermate le corse su cui vengono trasportati i beni essenziali, come i generi alimentari, le merci di prima necessità, i farmaci, e quelle corse di cui usufruiscono i pendolari del comparto sanitario, in maniera tale da non creare ulteriori disagi alla categoria che lotta in prima linea per garantire l’assistenza sanitaria, in un momento durissimo come questo. Ulteriori particolari li fornisce il sindaco di Ischia, Enzo Ferrandino, che ha dichiarato: «Il governo regionale si è mostrato aperto e recettivo sulle problematiche dei trasporti marittimi. Fermo restando il momento di difficoltà e le conseguenze del nuovo Dpcm, gli uffici regionali si sono dichiarati disponibili ad avviare procedure per stanziare contributi per i costi che gli armatori sosterrebbero con il mantenimento di corse che non risulterebbero più remunerative. Di qui la disponibilità a cercare di lenire al massimo gli eventuali disagi e le conseguenze dell’effetto-covid sul mondo dei trasporti».
L’assessore di Casamicciola Stani Senese ha aggiunto: «La priorità è mantenere i servizi essenziali nel trasporto marittimo, principalmente i servizi di trasporto non convenzionati, vista la sofferenza delle Compagnie, anche a causa del Dpcm che dimezza la capienza di trasporto passeggeri, che avrà indubbie conseguenze economiche. La riunione è stata diretta a individuare fondi per poter ristorare le compagnie e garantire con la massima priorità le corse che consentono ai pendolari, soprattutto ai pazienti oncologici che devono periodicamente recarsi in terraferma per sottoporsi alle cure. In ogni caso ci riaggiorneremo a breve con un nuovo incontro».
Il sindaco di Lacco Ameno, Giacomo Pascale, dopo il “report” del consigliere De Luise, ha commentato: «Dal canto nostro c’è massimo ottimismo e fiducia nei confronti dell’ente regionale. Ma ovviamente monitoreremo con massima attenzione l’evolversi della vicenda, pronti a fare la nostra parte negli interessi dei tanti pendolari che quotidianamente utilizzano i collegamenti marittimi».
Dopo le ore 13.00 si è svolta la seconda riunione, quella dedicata agli armatori operanti nel Golfo, che hanno manifestato preoccupazione nei confronti dell’ultimo DPCM ma anche verso l’attuale situazione, con navi e aliscafi quasi vuoti. Sono state valutate le ipotesi relative ad alcune corse da sopprimere, tenuto presente il ruolo della Caremar e gli obblighi di garanzia su taluni servizi di collegamento, oltre l’eventuale capitolo sul ristoro da erogare alle Compagnie.