Tre elicotteri cargo sorvolano i cieli dell’isola

Alcuni elicotteri cargo ieri hanno solcato i cieli dell’isola. Si tratta di quegli elicotteri di grandi dimensioni, a doppia elica (più precisamente, a doppio rotore), adibiti a funzioni di trasporti di uomini e materiali. In altri momenti l’episodio non avrebbe destato eccessivo stupore, ma l’attuale situazione internazionale, dove all’aggressione russa nei confronti dell’Ucraina si sta aggiungendo la volontà dei Paesi Nato di accettare l’eventualità di una escalation militare che rende probabile un conflitto su scala globale, vedere quei grossi mezzi – molte persone hanno avvistato tre elicotteri cargo in formazione – ha allarmato non pochi isolani: tra chi paventa una riattivazione della sempre un po’ misteriosa ex base Nato che sorge sul monte Epomeo, c’è chi spiegava che si è trattato di operazioni di semplice attivazione della stazione radio in loco per le comunicazioni dell’alleanza militare atlantica.

E chi abita nelle zone più alte dell’isola ha avvertito molto chiaramente l’avvicinarsi degli elicotteri, il cui fragore ha fatto tremare quantomeno le imposte di casa. E comunque, nonostante le possibili spiegazioni, resta l’inquietudine per un conflitto che, con le navi militari russe e quelle Nato che solcano i nostri mari, non lascia presagire nulla di positivo, almeno nell’immediato, visto che nessuno degli attori in campo sembra impegnarsi per una soluzione diplomatica, mentre i civili continuano a soffrire e a morire. In ogni caso, è chiaro che la guerra scoppiata a fine febbraio ha nuovamente e rapidamente cambiato la percezione della gente, pronta a interpretare con viva preoccupazione un episodio come il passaggio di qualche elicottero militare, che di solito viene visto come pura routine, anche dalle nostre parti, vista la vicinanza con le basi militari della costa campana.