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Tre multe in tre giorni, quando diventa impossibile parcheggiare anche un motorino

Dalla redazione
Ischia – Un’estate davvero bollente per gli automobilisti ischitani sempre più disagiati dalla mancanza di parcheggi sul territorio e, diciamolo, dalla presenza di troppe auto e motorini. In molti, appena arrivata l’estate, chiudono le loro auto nel garage e preferiscono girare l’isola in motorino, «si trova parcheggio più facilmente», dicono, un luogo comune, quest’ultimo ormai da sfatare perché anche per parcheggiare un motorino sembra davvero impossibile. La testimonianza è quella di Pietro DI Meglio, noto commerciante di Ischia Ponte che, domenica sera, ha preso la sua terza multa in tre giorni. Tanta la rabbia di un lavoratore che, ogni giorno, si reca a guadagnarsi il pane nel suo negozio, racchiusa tutta in un lungo post pubblicato su Facebook. «Ieri ho preso la mia terza multa al motorino in tre giorni. L’ area di Ischia Ponte, – scrive – come ben si sa è disagiata per la presenza di un parcheggio in costruzione da tre anni. Tre giorni fa ho parcheggiato come sempre sul tratto antecedente la postazione riservata ai Taxi, all’uscita di Ischia Ponte. I posti erano pochissimi, i ragazzi spostavano i motorini per poter parcheggiare e il mio l’ho trovato steso sul marciapiede, abbattuto e sanzionato.10933784_10204867357158197_6840363749839267296_n Due giorni fa, nessun posto per motorino libero, visto che nei pressi del parcheggio in costruzione, sull’area dei motorini c’erano, come spesso accade, due auto non sanzionate. Sono tornato indietro e ho parcheggiato, a mezzogiorno, all’angolo del supermercato, dove stazionano tutto l’anno i motorini con il beneplacito dei vigili. Al mio ritorno ho trovato il motorino sanzionato, perché area dedicata al carico scarico merci». Pare che però, sulla segnaletica verticale presente, non vi siano indicate limitazioni di orario e quindi la zona, così come in tante altre dell’isola, è sequestrata per carico e scarico merci per ben 24 ore. Ma il racconto di Pietro continua, «ieri, – domenica ndr- ho parcheggiato alle 17.00 nuovamente nell’area autorizzata al parcheggio dei motorini, prima dell’ingresso di Ischia Ponte. All’una di notte quando ho finito di lavorare ho trovato il motorino sanzionato. Con altri tre ragazzi abbiamo cercato di capire perché fin quando, ci siamo resi conto che, 30 metri prima, attaccato a un albero, c’era un foglietto di carta dove vi era scritto di non parcheggiare perché c’era una funzione religiosa». La stessa sorte di Pietro è stata pagata ai tanti ragazzi che avevano parcheggiato lì il loro motorino per recarsi all’evento organizzato dalla Ellegi Spettacoli che, diciamo, è venuto a costare più del previsto. Sarebbe stato forse meglio transennare l’area della sosta vietata piuttosto che attaccare dei fogli di carta agli alberi che possono essere stracciati da qualcuno per dispetto o tirati via dal vento e, magari, coordinarsi con l’organizzazione degli eventi evitandone la concomitanza. «Adesso – conclude il Francesino – spero tanto di non prendere la quarta multa per qualche altra ragione farneticante perchè il sole, il caldo, lo stress possono causare un black out anche alla mente più pacifica del mondo! Io lavoro e rispetto il lavoro altrui, ma solo se fatto con onestà. Tutto questo non lo è!»

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