Non si registrano evoluzioni significative circa il percorso legislativo diretto a ottenere la definitiva stabilizzazione della sezione distaccata del Tribunale di Ischia. Tuttavia nei giorni scorsi è iniziato alla Camera l’esame di un emendamento del governo al decreto Milleproroghe, emendamento proposto dal Movimento 5 Stelle. Si tratta in realtà della consueta proroga triennale per le sezioni distaccate di Ischia, Lipari e Portoferraio, che procrastinerebbe la cancellazione di tali sedi al 31 dicembre 2022. L’ennesimo procrastinamento, che in definitiva continua a mantenere la spada di Damocle della chiusura ben sospesa sui presidi giudiziari. Ma gli avvocati isolani non ci stanno: l’Assoforense ischitana è stufa di lottare per soluzioni provvisorie ed estemporanee, che fra l’altro perpetuano le criticità e i malfunzionamenti, in quanto le carenze di personale persistono, in assenza di misure che agevolino o assegnino determinati vantaggi in grado di invogliare magistrati e funzionari a trasferirsi sull’isola. Dunque, stavolta il bersaglio potrà essere soltanto quello grosso: una legge che ripristini in via stabile i tribunali insulari, spazzando via l’affannosa e sterile corsa alla proroga, e che preveda misure concrete, a livello di compensi e di scatti di carriera, per il personale che sceglie di lavorare nelle realtà insulari.