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SPIAGGIA DEI PESCATORI ALLA MANDRA PARATA A FESTA CON LUMINARIE E DRAPPI TORNA OGGI SANT’ ANTONIO COI SUOI FRATICELLI, I GIGLI E IL PANE BENEDETTO

DI ANTONIO LUBRANO

Foto di Giovan Giuseppe Lubrrano

Torna da questa mattina la solennità e quindi  la festa di Sant’Antonio alla Mandra, con i tradizionali candidi gigli del Santo e i “fraticelli”  angeli di Sant’Antonio. Una festa, quella alla Mandra tra le altre cose, rilanciata da qualche anno, anche nei suoi aspetti tradizionali dal  Superiore del Convento dei Frati Minori, l’ischitano Padre Mario Lauro, supportato da un efficiente Comitato per i festeggiamenti composto da un gruppo di persone entusiaste vicine al culto dell’amato Santo. Oggi 13 giugno, è il giorno solenne dedicato a Sant’Antonio che per altro si festeggia anche nella contrada di Perrone a Casamicciola. Come da programma, alla Mandra di Ischia si sta facendo di più. E’ festa già dal 1 giugno scorso, allorquando ha avuto inizio l’attesa tredicina in onore del Santo e la tradizionale “discesa” della statua di Sant’Antonio alla spiaggia ed in processione via mare fino al Castello e ritorno, con scalo sulla spiaggia di Punta Molino e rientro in chiesa. La devozione per Sant’Antonio alla Mandra di Ischia è antica di diversi secoli  quanto l’esistenza in loco dello stesso Convento dei frati francescani venuti dalla terra ferma. Il nome del Santo è legato soprattutto al rapporto speciale delle famiglie al completo della zona della Mandra che hanno avuto sempre con il  “loro” Santo di Padova e nativo di Lisbona in Portogallo. Un rapporto di fede e di incondizionata devozione per le continue grazie richieste al Santo Protettore in favore dei propri uomini di  famiglia impegnati nel duro lavoro sul mare nella pesca e nella navigazione ‘pe Terre assai Luntane. Insomma ci si affidava a S. Antonio, e lo si fa anche oggi,  per sentirsi al sicuro e tranquilli nello spirito ripagato con la preghiera ed azioni votive di riconoscenza. La spiaggia dei pescatori della Mandra,  fino a quando è rimasta tale, per i “mandraiuoli”,  ha esercitato sempre un particolare fascino di vicinanza ed appartenenza alla figura ed al culto per il giovane Santo della “Si Quaeris Miracula…”,  e fraterna amicizia con i monaci del Convento ai quali spesso veniva offerta la prima pesca della nottata, con la storica frase pronunciata dal pescatore devoto, “questo è per il convento”. Quindi nei cuori della gente della Mandra  Sant’Antonio è come un fratello, il punto di riferimento delle proprie speranze di vita. Raccomandarsi a Sant’Antonio per i “mandraiuoli”  è pratica spirituale quotidiana, e i festeggiamenti che si organizzano per il Santo di Padova sono quasi un diritto-dovere per cui ciascuno si reputa fedele. Prova ne è il ricco programma della festa in corso giunta oggi al suo epilogo con messe continue per tutta ma mattinata, con la messa solenne delle ore 10.30 presieduta dal Ministro Provinciale Padre Carlo D’Amodio dell’Ordine dei Frati Minori, con la Supplica a S. Antonio di mezzogiorno (ore 12.00) officiata per gli emigrati dal Parroco Don Carlo Candido, con la grande Processione al pomeriggio (ore 18,30)  delle statue di Sant’Antonio e della Madonna del Fuoco che percorrerà, percorrendo  Via Mirabella, Via Sogliuzzo, Via Seminario, Via Luigi Mazzella, Piazzale Aragonese ove avverrà la benedizione del mare, dei pescatori e dei naviganti, Via Pontano, Corso Vittoria Colonna (primo tratto di sotto), Via Champault e Spiaggia dei Pescatori dove si sosterà per la messa all’aperto. Al termine del rito liturgico,  rientro in chiesa e bacio della Reliquia del Santo. Questa sera alle 22. 00, gran finale dei festeggiamenti in onore di Sant’Antonio con un importante spettacolo musicale  e canoro della Banda Musicale “Città di Ischia”  dove si esibiranno il baritono Maurizio Esposito, il tenore  il soprano Beatrice Amato e il tenore Ivan Lualdi nella interpretazione di classiche romanze italiane e napoletane.  I fiori in  Chiesa sono stati curati d Giovan Giuseppe Arcamone di Campagnano. Non mancheranno le degustazioni di cibi locali e lo spettacolo di fuochi pirotecnici che saranno sparati dal mare a mezzanotte  ed affidate all’arte fuochista della ditta “Ischia Pirica” . Ieri sera ha avuto luogo, sempre in omaggio a S. Antonio, la Sagra del Pescatore con lo spettacolo musicale  del Gruppo “Spaccapaese and Friends”.  I tre giorni di festa datati 11,12 e 13 (oggi) Giugno con l’anteprima del tradizionale 1 giugno in  cui S’Antonio scende in spiaggia alla Mandra e si fa con i suoi fedeli il giro per mare fino al Castello e ritorno accompagnato  dal suono della Tofa propagato dal fiato resistente di Giovanni Conte (Puparuolo), sono l’omaggio di fede che i “mandraiuoli” e il Superiore del Convento Padre Mario Lauro  tributano al loro Santo conosciuto in tutto il mondo per i miracoli compiuti, alcuni dei quali particolarissime per i luoghi e le persone beneficiate.  Sant’Antonio, Fede e Tradizione è il messaggio che da stamattina il Comitato e Padre Mario hanno fatto pervenire agli abitanti delle case lungo le strade dove oggi   pomeriggio passerà la processione. Si chiede di salutare Sant’ Antonio al suo passaggio con l’esporre ai balconi e finestre le tradizionali coperte speciali damascate e ricamate del vecchio corredo di casa. Una usanza antica che a Ischia non è mai tramontata in omaggio ai santi patroni e protettori.

                                                                                                antoniolubrano1941@gmsil.com

 

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