Trofa: «Io, Forza Italia, Giosi e le prossime elezioni»
Il consigliere comunale di Ischia spiega il suo approdo nel partito guidato dal vicepremier Antonio Tajani soffermandosi anche sul suo rapporto con l’attuale sindaco di Casamicciola Giosi Ferrandino: «Con la sua esperienza ed il suo carisma riuscirà ad ottenere le soddisfazioni che merita e a ritagliarsi uno spazio importante». E sul futuro amministrativo a Ischia non nutre dubbi…

E’ degli ultimi giorni la tua adesione a Forza Italia, di cui peraltro si vociferava da parecchio. Posso chiederti se questa decisione è maturata all’improvviso o è stato frutto di una ponderata riflessione?
«La mia adesione a Forza Italia è sicuramente frutto di una decisione ponderata sulla quale ho avuto modo di riflettere a lungo. Ho maturato la mia scelta esclusivamente analizzando l’attuale situazione dei partiti a livello nazionale. Sinceramente non mi ritrovavo più nell’attuale PD della segretaria Elly Schlein, sensazione credo condivisa da molti che si definiscono “moderati”. Ho visto in Forza Italia l’ideologia politica che più ritengo congrua alla mia, ossia moderata e liberale».
Il partito azzurro ha operato una campagna massiccia di adesioni anche negli altri Comuni isolani, rafforzandosi davvero in maniera adeguata. Quanto questo potrà incidere nell’attività amministrativa ma anche nell’interlocuzione con i vertici regionali e nazionali?
«In realtà credo che a seguito del tesseramento del partito siano venute alla luce del giorno quelle che erano le idee politiche di vari esponenti sul territorio isolano che si sono sentiti attratti da Forza Italia e dalla sua linea politica. Ovviamente credo che su determinate problematiche possa essere positivo arrivare a mezzo del partito ad interlocutori a livello Nazionale ed in questo non potrà che beneficiarsene anche il territorio».
E’ nota la tua vicinanza all’attuale sindaco di Casamicciola, Giosi Ferrandino: quanto ha inciso nella tua decisione di sposare la causa forzista?
«Credo che con Giosi condividiamo la stessa Ideologia politica, lui come me penso non si sia ritrovato più nell’attuale PD. Sempre su base nazionale si è tentato di costituire un’area centrista con a capo Calenda e Renzi, purtroppo per problemi personalistici dei due il progetto e fallito e questo mi rammarica, la ritenevo una buona iniziativa in prospettiva futura. Molti elettori in Italia sentono la mancanza di un vero centro moderato. Spero questo gap possa essere colmato da Forza Italia in futuro. Staremo a vedere…».
Le adesioni al partito sembrano tutte avere il “marchio” e l’imprinting giosiano, che pure ormai è destinato a Forza Italia. Si tratta di un ritorno alle origini, a tuo avviso è la scelta giusta e perché?
«Beh, sicuramente si tratta di un ritorno alle origini, a dirlo non sono io ma proprio la storia politica di Giosi, spero per lui che la scelta fatta sia quella giusta ma ho pochi dubbi a riguardo. Sono convinto che troverà le sue meritate soddisfazioni all’interno del partito azzurro. Anche perché vedo in Forza Italia un movimento politico che si sta rigenerando nella sua classe dirigente, prima era improntato tutto sulla figura di Berlusconi, adesso credo dovrà strutturarsi di più come partito. Pertanto credo che Giosi con la sua esperienza ed il suo carisma riuscirà ad ottenere le soddisfazioni che merita e a ritagliarsi uno spazio importante».
Credi ci siano i presupposti perché ad Ischia altri consiglieri seguano la tua strada ed è giusto dire che adesso il Comune e più in generale l’isola sta prendendo sempre più una connotazione di centro destra?
«Non saprei dirti, in realtà sono scelte molto soggettive, ognuno ha le proprie idee e dunque diventa difficile rispondere alla tua domanda. Ad Ischia come in quasi tutti i comuni dell’isola le amministrazioni sono composte da liste civiche, poi è ovvio che all’interno delle stesse ognuno ha la sua idea personale sulla politica nazionale, poi c’è chi la esterna e chi magari la tiene per sé ma è così ovunque. Siamo realtà piccole nelle quali attualmente ci si aggrega per compatibilità personali ed amministrative, non in base a quello che succede su scala nazionale».
Giunti ormai a metà di questa consiliatura, in che cosa promuovi l’operato dell’amministrazione e in che cosa secondo te si poteva e doveva fare meglio?
«Promuovo in toto l’operato dell’amministrazione, ma principalmente sono contento delle opere pubbliche che stiamo portando avanti, stiamo riuscendo a rinnovare tutti gli edifici scolastici e non con una semplice sistemata, ma li stiamo letteralmente rifacendo da zero. Stiamo risolvendo l’atavica problematica della riva destra. Stiamo realizzando opere di consolidamento dei costoni, realizzando il parcheggio interrato a fondo bosso, il campetto dello spalatriello e tante altre opere, così come tante altre sono in procinto di partire. Per il futuro sono convinto che in questa seconda metà di consiliatura ci sarà ancora più slancio dell’amministrazione al fine di concludere le attività già in essere e realizzare quelle che magari in questa prima fase non si è riusciti a realizzare».
«Gianluca Trani è il più adatto ad essere il candidato sindaco per caratura, preparazione e capacità politica. Si tratta dell’elemento che può fare sintesi tra le varie anime che compongono la nostra amministrazione»
Si è quasi conclusa la raccolta di firme per la legge regionale sulla Sanità. Dall’isola a tuo avviso era lecito attendersi un riscontro maggiore?
«Non so di preciso allo stato quante firme siano state raccolte ma mi risulta comunque non siano state poche. Considera che effettuare una petizione richiede tanto impegno e tempo. Non è facile in quanto la popolazione è ampia e intercettarla per la sottoscrizione richiede tempo. In realtà credo che tutti siano d’accordo con la proposta, solo chi per un motivo chi per un altro non hanno avuto modo e tempo di firmare. Comunque credo che alla fine andrà bene, inoltre approfitto per ringraziare tutti quelli che si stanno adoperando per la raccolta».
E’ ancora presto, ma questa maggioranza deve cominciare a guardare al futuro. Chi può aspirare ad essere un valido candidato sindaco e perchè?
«E’ vero, è ancora presto mancano oltre due anni all’appuntamento con le urne. In ogni caso, io ho già espresso la mia opinione a riguardo, ribadisco che l’attuale presidente del consiglio comunale Gianluca Trani è il più adatto ad essere il candidato sindaco per caratura, preparazione e capacità politica. Si tratta dell’elemento che può fare sintesi tra le varie anime che compongono la nostra amministrazione. Sono convinto che la gran parte di noi la pensi così, pertanto credo che sarà Gianluca sarà il nostro candidato».