Turismo: l’isola d’Ischia verso nuovi mercati grazie all’operazione di Ryanair

di Isabella Puca

ISCHIA – Ryanair sbarca a Napoli e Ischia diventa meta turistica più vicina per ben 17 destinazioni nazionali e internazionali. Da marzo 2017, infatti, la compagnia aerea sarà finalmente attiva a Capodichino dove arriveranno voli da Brema, Copenhagen, East Midlands, Eindhoven, Francoforte Hahn, Danzica, Kaunas, Lisbona, Madrid, Manchester, Milano Bergamo, Siviglia, Stoccolma, Tolosa, Treviso, Valencia e Varsavia. Dalle note ufficiali si apprende che i voli settimanali saranno 69 e che l’azienda conta di mobilitare un milione di viaggiatori entro l’anno. Un’occasione ghiotta dunque, non soltanto per Napoli, che negli ultimi tempi ha avuto un boom di turismo legato soprattutto all’aspetto culturale, ma anche per Ischia e le altre isole del Golfo di Napoli che saranno così molto più facili da raggiungere. Turisti spagnoli, polacchi, danesi e svedesi non saranno più costretti a effettuare scomodi scali per giungere a Napoli, che potranno raggiungere così direttamente, con poche ore di volo dalla propria città, per poi trascorrere indimenticabili vacanze qui sull’isola che magari, prima d’ora, era stata presa in considerazione da pochi proprio per la difficoltà nel transfer. Qualche giorno fa la presentazione ufficiale all’Hotel Costantinopoli di Napoli, dove David O’Brien, Chief Commercial Officer di Ryanair ha affermato che questa di Napoli e la loro sedicesima base in Italia per un investimento previsto di 300 milioni di dollari, «non vediamo l’ora di accrescere rotte, traffico e turismo a Napoli nei prossimi anni», questo quanto dichiarato all’Ansa. Un punto di vista sposato anche dagli imprenditori e albergatori isolani che hanno subito intuito la portata di questa operazione per il nostro turismo che potrà acquistare così nuovi mercati. È stata inoltre già lanciata un’offerta speciale con voli a soli 20 euro, una promozione che sarà disponibile fino al 6 dicembre per voli fino a maggio 2017 ideata proprio per celebrare l’approdo a Napoli. Questa una buona soluzione non soltanto per gli arrivi, ma anche per le partenze per le vacanze degli isolani che, prima dell’avvio della stagione turistica, potranno approfittare di un bel viaggio low cost.  L’operazione effettuata da Ryanair sarà interessante anche sotto il profilo occupazionale: rilanciando i dati di una ricerca condotta da Aci Airport Council International, Ryanair stima che l’incremento di un milione di passeggeri possa portare fino a 750 posti di lavoro tra dipendenti diretti e indotto. Il  progetto su Napoli è parte di un più ampio piano già annunciato negli scorsi mesi che prevede l’utilizzo di 10 aerei per totali 1 miliardo di dollari e 44 nuove rotte; determinante la scelta del Governo di scongiurare l’aumento delle tasse di imbarco inizialmente previsto in 2,5 euro per passeggero. Saranno circa un milione, quindi, i passeggeri in più nello scalo, un aspetto positivo che aumenterà i numeri del turismo delle isole del golfo che sembreranno così incredibilmente più vicine.