CRONACA

TURISMO Ospitalità nel napoletano, l’allarme dell’ABBAC

Ricezione turistica abusiva ed evasione fiscale sono una piaga in Campania. Una situazione di quello che è facile definire un vero e proprio far west. La stima di Abbac, associazione di categoria del settore extralberghiero, fotografa una situazione complessa. Negli ultimi due anni, dalla ripresa post-pandemica del 2021 a oggi, l’offerta ricettiva partenopea è quasi raddoppiata, secondo i dati del solo Airbnb.

La stima di Abbac, associazione di categoria del settore extralberghiero, fotografa una situazione complessa. Negli ultimi due anni, dalla ripresa post pandemia del 2021 ad oggi, ilofferta di alloggio Il napoletano è quasi raddoppiato, secondo i soli dati di Airbnb. Estendendo l’analisi ai cinque principali siti di prenotazione, gli annunci crescono in maniera esponenziale e raggiungono le stime effettuate da Federalberghi Napoli, numeri che si discostano nettamente da quanto attestato dal Comune: a febbraio 2023 sono poco più di 1700 le strutture con le credenziali, mentre sul web sono quasi dieci volte di più quelle che offrono pernottamenti più o meno brevi. Ed è proprio quando l’obiettivo è ristretto a sole posizioni brevi che la giungla si infittisce.

Sebbene questi ultimi non necessitino del rilascio di certificati e titoli, i B&B devono averli, quindi coloro che affittano una o più stanze di un appartamento non registrato come B&B pur offrendo i servizi del B&B, come colazione o il pulizia delle camere, svolge infatti un’accoglienza turistica abusiva. Per Federalberghi, sull’unico Tassa di soggiorno in dialetto napoletano la stima è di un’evasione fiscale che va da 10 a 12 milioni di euro per anno. «In media a due annunci corrisponde un’unica struttura», ha spiegato il presidente di Abbac, Agostino Ingenito. “Di conseguenza le strutture a Napoli sono circa 6mila per ca 5mila posti letto abusivi, nel senso che non rispettano tutte le norme di legge, compresa la denuncia di chi soggiorna in Questura. Per risolvere il problema, l’obbligazione Scia o Cusr dovrebbe essere estesa anche alle locazioni a breve termine. Senza questo intervento, a chi spetta Palazzo Santa Lucia, la deregolamentazione, le pratiche abusive e l’evasione fiscale continueranno”. Pertanto, secondo il presidente di Abbac, per impedire il proliferare di questo flagello, è urgente la creazione di un registro nazionale di tutte le strutture ricettive.

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