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Tutta la rabbia per la chiusura della piscina comunale di Ischia

Di Sara Mattera

Molti sono i campioni isolani, grandi e piccini che hanno fatto del nuoto la propria palestra di vita tanto da vincere anche diverse medaglie in ambito regionale e nazionale. Tanta la loro rabbia e la loro delusione nel aver avuto, quest’anno, l’amara sorpresa di non potersi allenare più come prima e di non avere, probabilmente, neppure la possibilità di poter partecipare alle gare di qualificazioni nazionali . Ecco cosa ci hanno detto, alcuni di loro.

Iacono Antonio, campione regionale in tutti gli stili e medaglia d’oro per i Nazionali 2015, nella staffetta a 4: «Sono molto arrabbiato e deluso perché  faccio nuoto da quando sono piccolo. Ci sono tanti ricordi e grazie al nuoto sono nate tante amicizie. Prima mi allenavo tre o quattro volte a settimana, dato che gli spazi erano comunque molto ridotti.  Il nuoto era la mia passione e sono rimasto, ora, senza fare niente. Al momento sto facendo un po’ di palestra, ma non è come il nuoto e sono molto amareggiato nel fatto che potrei non poter partecipare alle qualificazioni».

Giovanna Regione, medaglia d’oro di staffetta a 4, per i Nazionali 2015: «Non solo io, ma anche gli altri compagni sono rimasti dispiaciuti nell’apprendere che la piscina Comunale era chiusa. Nel nuoto poi basta una settimana che non ti alleni che perdi tutti il lavoro che hai svolto fino ad ora. Ora sto facendo palestra e sto andando a correre. Abbiamo pensato anche di andare a napoli e avevamo avuto l’idea di andare ad allenarci lì solo nel fine settimana, però abbiamo lasciato perdere perché abbiamo molti impegni, anche scolastici. Andare a napoli, quindi, diventerebbe molto faticoso. Pratico il nuoto da circa 5 anni.  Quest’anno, per me che sono del 99, era molto importante poter partecipare alle qualificazioni perché facciamo parte della fascia propaganda che arriva fino ai 16 anni. Per me sarebbe stato l’ultimo anno in questa fascia e ci tenevo a poter gareggiare».

Gianluca Iaccarino, medaglia di bronzo nel Dorso per i Nazionali 2015 « E’stato un bello shock vedere la piscina chiusa. Ho perso tutto l’allenamento fatto quest’estate e lo scorso anno. Ora sto andando a correre, anche se comunque non è l’idea farlo con il freddo. La chiusura, seppure momentanea della piscina, ci fa sentire tutti un po’ sconfitti».

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