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Irrompe Nando “Barone”: «Pronto a sposare il progetto di Francesco Del Deo»

 

La sua scelta l’ha fatta, l’ha comunicata attraverso i social ed il nostro giornale non poteva perdersi l’occasione di andarlo a stuzzicare con una significativa intervista. Parliamo di Nando Castaldi, per tutti “Il Barone”, che a un anno esatto dalle elezioni amministrative di Forio annuncia la sua candidatura con Francesco Del Deo, che sarà a sua volta supportato anche da Gaetano Colella. Ed è proprio sull’attuale amministrazione che, in questa chiacchierata, il vulcanico e riccioluto foriano ha inteso soffermarsi…

Hai fatto outing sui social annunciando la tua candidatura. Cosa ti ha spinto?

«Ho fatto questa scelta anche in stretta collaborazione ed accordo con Gaetano Colella, che alle prossime amministrative ha già deciso di sostenere la candidatura di colui che sarà il sindaco uscente, ovvero Francesco Del Deo. E’ chiaro che la mia vocazione di centro destra, ben rispecchiata dalla figura del primo cittadino, ha contribuito non poco a spingermi in questa direzione. Tra l’altro mi piace sottolineare che in prospettiva futura, a breve termine, non vedo soluzioni alternative e migliori per la nostra Forio».

Ovviamente sarebbe follia parlare di programmi, però è sotto gli occhi di tutti che esistono diverse problematiche che attanagliano il paese. Secondo te quali sono le principali, quelle ataviche, e soprattutto quali soluzioni apportare?

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«Ultimamente frequento molto più spesso il palazzo municipale di Forio per guardare il sindaco e gli amministratori mentre sono all’opera ma anche per rendermi conto anche dall’interno di quelle che sono le reali criticità. Mi sono poi documentato anche su una serie di fatti e circostanze e pure sulle promesse fatte in campagna elettorale nel 2013 da Francesco Del Deo. E credimi, risultati a casa il sindaco ne sta portando. La riqualificazione del molo borbonico, in fondo, è soltanto l’ultimo in ordine di tempo, con un’opera che credo sia oggettivamente apprezzabile ed ha riscosso consensi sia da parte dei residenti che dei turisti. Lo stesso dicasi anche per il vicino rione dei pescatori, oggetto di un’azione di restyling davvero incisiva. Spesso la gente ignora anche la soluzione di molti piccoli problemi. E’ vero poi che ci sono criticità ben più ampie come ad esempio quello legato alla nettezza urbana: c’è ancora un anno di tempo, ho chiesto lumi a Del Deo che mi ha confidato di essere fiducioso sul fatto di riuscire a portar via i camion dei rifiuti dalla splendida cornice di Citara».

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Beh, converrai che quello in effetti è davvero uno spettacolo indecoroso…

«Non voglio fare il difensore d’ufficio dell’attuale sindaco, per carità, ma credo sia davanti agli occhi di tutti che questo problema è stato ereditato dall’amministrazione guidata da Francesco Del Deo. Non mi pare che nei dieci anni precedenti il problema non ci fosse o magari fosse di altro tenore. Posso dirti che il sindaco lavora costantemente per cercare di trovare una soluzione alternativa e possibilmente non tampone, ma è chiaro che la cosa non è affatto semplice».

Forio, molo borbonico a parte, ha bisogno di un ulteriore lifting per presentarsi al meglio all’utenza turistica, non credi?

«Non c’è dubbio e su questo la nostra azione sarà da pungolo. Anche perché, presentando due liste a supporto della candidatura di Del Deo e scendendo io stesso in campo in prima persona, dovrò costantemente rispondere ai cittadini di quanto si è fatto e si sta facendo».

Un altro caso è quello legato alle strisce blu. Ad Ischia, per esempio, stanno sollevando polemiche a raffica.

«A Forio, devo essere sincero, credo siano state praticate tariffe oneste. Tre euro al mese sono trentasei euro all’anno, credo sia un prezzo accessibile soprattutto rispetto ai quindici che si pagavano in precedenza. Credo sia stato fatto un notevole passo avanti, così come era stato promesso».

A proposito, un altro figlioccio di Colella, Nicola Manna, ha annunciato addirittura di volersi candidare a sindaco.

«Conosco Nicola, in passato abbiamo fatto campagne elettorali assieme. Vedi, ritengo che gettarsi nella mischia da subito con un impegno così gravoso è un fatto che sicuramente presenta profili di rischio. Il consenso lo si acquista col tempo, non certo dalla sera alla mattina. E poi non credo abbia la forza di mettere su diverse liste a suo sostegno ed è chiaro a tutti che con una sola lista non vai da nessuna parte o comunque non vincerai mai. Gli auguro buona fortuna, però è davvero tosta…».

Due parole anche su Nicola Nicolella. Quattro anni fa sembrava prossimo a candidarsi a sindaco, ci fu anche un battage mediatico di tutto rispetto, poi arrivò l’accordo con Del Deo. Oggi l’avvocato sembra essersi eclissato, secondo te cosa c’è nel suo futuro politico?

«Nel 2013 con Colella stavamo addirittura chiudendo l’accordo per sostenere Nicolella come candidato sindaco, poi come tu hai appena ricordato le cose sono andate diversamente e proprio last minute. Un fatto, questo, che spiazzò anche noi: rimanemmo con due liste ma senza un candidato. Negli ultimi tempi, indubbiamente, l’avvocato si è decisamente defilato, allo stato dell’arte è difficile capire come vorrà muoversi nel 2018».

Beh, in fondo manca ancora un anno…

«E’ vero, ma in politica non è mai troppo presto perché le elezioni vanno preparate con debito anticipo.  Occorre anche avere un programma in grado di convincere i cittadini, la parola d’ordine resta la programmazione».

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