Tutti insieme nel nome della Protezione Civile
I Comuni dell’isola d’Ischia votano le delibere di giunta municipale con cui formalizzano l’esercizio in forma aggregata delle funzioni di Protezione Civile recependo un avviso pubblico approvato con decreto dirigenziale della giunta regionale della Campania lo scorso 25 novembre 2024. L’ente capofila sarà Ischia, all’interno degli atti anche le motivazioni che hanno ispirato l’iniziativa congiunta

Delibere di giunta più o meno “fotocopia”, nelle quali si sancisce una volontà congiunta da parte delle amministrazioni comunali dell’isola d’Ischia. Quella cioè di lavorare a un protocollo di intesa per la gestione comune delle attività di Protezione Civile e per l’organizzazione dei relativi servizi. Negli atti in questione si propone “di approvarelo schema di Protocollo d’Intesa tra il Comune di Ischia ed i Comuni di Barano d’Ischia, Lacco Ameno, Casamicciola Terme, Forio e Serrara Fontana per formalizzare l’esercizio comune delle funzioni di Protezione Civile ai fini del citato Avviso Pubblico, che si allega alla presente, da costituirne parte integrante e sostanziale; di approvare la candidatura, in forma aggregata, del Comune di Ischia con il Comune di Barano d’Ischia, Lacco Ameno, Casamicciola Terme, Forio e Serrara Fontana secondo l’articolazione territoriale in Contesti, così come approvata con Delibera di Giunta Regionale n. 422/2021, all’ ‘Avviso Pubblico per la Pianificazione di Protezione Civile su scala Provinciale/Città Metropolitana, Intercomunale di Contesto Territoriale, Comunale’, approvato con Decreto Dirigenziale della Giunta Regionale della Campania n. 566 del 25/11/2024; di individuare tra gli Enti firmatari, il Comune di Ischia, “Comune Capofila”, per le finalità di cui all’art.9 del Protocollo d’Intesa”.
All’interno della bozza di delibera si motiva anche la volontà delle amministrazioni locali in particolare nel passaggio in cui testualmente si riporta: “Tenuto conto della natura vulcanica e preso atto dei rischi sismici e di disseto idrogelogico e della fragilità geomorfologica del territorio dell’intera isola d’Ischia, i Comuni si dichiarano disposti a stipulare un protocollo d’intesa per raggiungere i seguenti obiettivi: a) attuazione, in ambito intercomunale delle attività di previsione dei rischi, stabilite da programmi e piani regionali; b) individuazione degli interventi di prevenzione necessari a fronteggiare i rischi previsti; c) adozione di tutti i provvedimenti, compresi quelli relativi alla preparazione dell’emergenza, necessari ad assicurare i primi soccorsi in caso di eventi calamitosi sia nell’ambito dei singoli comuni dell’associazione che nell’ambito sovracomunale; d) predisposizione/ aggiornamento dei piani comunali e del piano intercomunale di Contesto Territoriale d’emergenza e cura della loro attuazione ed aggiornamento sulla base degli indirizzi nazionali e regionali; e) attivazione dei primi soccorsi alla popolazione e degli interventi urgenti necessari a fronteggiare l’emergenza; f) utilizzo del volontariato di Protezione Civile a livello comunale ed intercomunale, sulla base degli indirizzi statali e regionali; che occorre, per questo, avviare il processo di formazione di una Struttura tecnico-amministrativa intercomunale di Contesto territoriale, attraverso la sottoscrizione di un protocollo d’intesa tra le parti che intendono associarsi in un’azione comune, teso a disciplinare i rispettivi ruoli ed impegni da assumere nell’ambito dei rispettivi territori comunali, con l’individuazione di un soggetto capofila cui delegare il compito di presentare l’istanza di partecipazione in forma associata nel rispetto delle modalità e tempistiche previste nell’Avviso Pubblico di che trattasi”.


L’obiettivo dei 6 Comuni isolani è quello di aderire all’“Avviso Pubblico per la Pianificazione di Protezione Civile su scala Provinciale/Città Metropolitana, Intercomunale di Contesto Territoriale, Comunale”, approvato con Decreto Dirigenziale della Giunta Regionale della Campania n. 566 del 25/11/2024.Farlo in forma congiunta, infatti, consentirà di ottenere maggiori fondi e capirete che si è trattato di uno sprone non da poco per fare sistema, cosa che dalle nostre parti è tutt’altro che scontata. Non a caso nella bozza di delibera si rammenta anche che all’art. 2.3 e 2.4dell’Avviso pubblico di che trattasi, è tra l’altro stabilito: “…Ai sensi del Capo V Titolo II del vigente Testo Unico degli Enti Locali (D. Lgs. n. 267/2000 e s.m.i.) e del DPCM 30 aprile 2021 “Indirizzi per la predisposizione dei piani di protezione civile ai diversi livelli territoriali” possono partecipare al presente Avviso la Città Metropolitana di Napoli, le Province della Regione Campania, nonché i Comuni della Regione Campania, promuovendo forme aggregative specificamente finalizzate all’esercizio comune delle funzioni di Protezione Civile, secondo l’articolazione territoriale in Contesti così come approvata con Delibera di Giunta Regionale n. 422/2021. Ciascun soggetto – per come sopra individuato – può inviare un’unica istanza di finanziamento, pena l’esclusione dalla presente procedura. I Comuni che presentano istanza in forma aggregativa sono tenuti a utilizzare lo “Schema di protocollo di intesa” (Allegato 1) per formalizzare l’esercizio comune delle funzioni di Protezione Civile ai fini del presente Avviso Pubblico, da sottoscrivere prima della presentazione dell’istanza di partecipazione…”. Da qui si tirano le somme conclusive e negli atti si evidenzia “CHE con delibera di C.C. n. 21/2021 è stato approvato il Piano comunale di Protezione civile del Comunale di Ischia secondo i criteri e le modalità operative emanate dal Dipartimento di Protezione Civile e della Giunta Regionale della Campania, pubblicato all’Albo pretorio dal 12/08/2024; CHE in data il Comune (omissis) con delibera di consiglio comunale ha approvato l’aggiornamento del piano di emergenza di protezione civile del Comune; che è interesse dell’Amministrazione comunale dei Comuni di Ischia, Lacco Ameno, Casamicciola Terme, Forio, Serrara Fontana e Barano d’Ischia partecipare all’Avviso pubblico in oggetto, in forma aggregata, secondo l’articolazione territoriale in Contesti, così come approvata con Delibera di Giunta Regionale n. 422/2021, per l’esercizio in comune delle funzioni di Protezione Civile”.