CRONACA

Tutto pronto per il trasferimento del mercato a Fondo Bosso

Il comandante della Polizia locale di Ischia Chiara Boccanfuso con un’ordinanza ha predisposto le modifiche alla viabilità

Tutto pronto per l’esordio del mercato settimanale a Fondo Bosso. Da domani, in occasione del trasferimento della fiera e fino a nuova disposizione, cambiano le diposizioni per la circolazione e la sosta all’interno dell’area di parcheggio di Via Fondo Bosso. Il Comandante della Polizia Municipale, Chiara Boccanfuso, con propria ordinanza ha predisposto alcune modifiche alla vibilità della zona.  

Il Primo Varco del parcheggio di Via Fondo Bosso a partire da Via Michele Mazzella fronte civ.31 sarà utilizzato sia per l’entrata che per l’uscita dei veicoli; il quarto e quinto varco del parcheggio di Via Fondo Bosso con incrocio Montetignuso saranno utilizzati sia per l’entrata che per l’uscita dei veicoli; il secondo e il terzo varco, a partire da Via Michele Mazzella, saranno utilizzati solo per l’uscita dei veicoli, pertanto sarà apposta segnaletica di divieto di accesso. Ed ancora: sull’intera area di parcheggio saranno individuati gli stalli di sosta libera; sull’intera area di parcheggio è inoltre fatto divieto di sosta ad autocarri, motocarri, rimorchi, motrici, veicoli operativi, autobus. E per finire all’ingresso del primo varco ad ambo i lati sarà fatto divieto di sosta a qualsiasi veicolo per consentire la circolazione in entrata e in uscita dei veicoli.

In deroga è consentita la circolazione alla Navetta “Zizi” che attraverserà il Varco 1 sia per l’ingresso che per l’uscita dall’area di via Fondo Bosso, ad eccezione dei giorni in cui vige l’area mercatale. Tutti i giovedì (a partire da domani) dalle ore 6:00 alle ore 15:00 e ogni sabato di fine mese a partire dal 28 marzo 2020 dalle ore 6:00 alle ore 20:00 è istituito divieto di sosta a qualsiasi veicolo in Via Fondo Bosso area di parcheggio tratto compreso tra area antistante ingresso Stadio Mazzella lato tribune scoperte e area circostante il palazzetto dello sport “F. Taglialatela” per la realizzazione del mercato comunale e fiera mercatale delimitata da apposite transenne. Durante le ore del mercato i veicoli provenienti dal Varco 4 di Via Fondo Bosso con incrocio Montetignuso, i residenti delle abitazioni alle spalle degli spogliatoi dello stadio per accedere alle proprie abitazioni e la navetta “Zizì” potranno usufruire sia in entrate che in uscita del varco 4 e/o del varco 5 unitamente ai fruitori del parcheggio.

Secondo l’ordinanza del comandante della polizia locale Chiara Boccanfuso “Sarà cura dei venditori di tenere solidalmente pulita l’area mercatale assegnata. I veicoli in sosta saranno rimossi a mezzo carro gru con spese a carico del trasgressore”. «Siamo pronti. Domani si comincia», ha detto il sindaco di Ischia Enzo Ferrandino alla vigilia del trasferimento del mercato. «Abbiamo deciso di trasferire in modo sperimentale per tre mesi il mercato settimanale dall’attuale sede a Fondo Bosso per decongestionare il centro cittadino». Via Morgioni, infatti, nel corso degli anni è diventata un’area di forte concentrazione di attività commerciali e strutture alberghiere, aumentando fortemente l’afflusso di pedoni e traffico veicolare, diventando un’arteria principale e centrale del Comune. «Da qui la necessità – spiega ancora il primo cittadino di Ischia – di dar vita ad una fase sperimentale che durerà tre mesi per decongestionare la zona oggi gravata in via esclusiva dalle attività mercatali in altro sito, are antistante Palazzetto dello Sport Federica Taglialatela di Fondobosso, caratterizzato da maggiore fruizione ed accessibilità determinata dall’esistenza di aree di parcheggio, da più accessi veicolari e da un più variegato e frequente servizio di trasporto pubblico». Ma c’è anche dell’altro: «Abbiamo deciso di spostare il mercato settimanale da Via Morgioni anche in vista della sperimentazione del nuovo percorso di viabilità urbana con il passaggio nella zona di San Ciro delle tre circolari Eav 7, c12 e c13», conferma Ferrandino. E chiosa: «Da domani parte per tre mesi un periodo sperimentale. Siamo fiduciosi. Al termine del periodo, in ogni caso, tireremo le somme sul da farsi».

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