CRONACA

UIL Scuola: Giornata di studi i sindacati dell’Area Flegrea, Ischia e Procida

Nuovo contratto e formazione al centro del seminario organizzato dalla Segreteria territoriale della UIL Scuola Rua di Napoli Area Flegrea ed isole di Ischia e Procida presso i locali dell’IPSOEA “G. Rossini” di Napoli

Tutto può e deve essere migliorato ma, alle condizioni di contesto attuali, la sottoscrizione, nei giorni scorsi, del nuovo contratto del comparto Istruzione e Ricerca, ha di certo segnato una svolta decisiva, dopo quasi quattro anni di estenuanti tira e molla, nel confronto fra Ministero e parti sociali. L’accordo, sottoscritto prima in sede governativa con il neo Ministro Valditara e poi presso l’Aran, prevede una prima sequenza contrattuale di natura economica con l’utilizzo delle risorse disponibili, finalizzato a liquidare entro dicembre 2022 gli arretrati maturati nel corso del triennio di vigenza contrattuale e a corrispondere una prima tranche di aumento alle retribuzioni del personale. È invece da mettere in collegamento con l’iter della Legge di Bilancio e con l’impegno del ministro a reperire risorse aggiuntive, la ulteriore sequenza contrattuale a completamento della parte economica del contratto, che garantirà ai lavoratori della scuola ulteriori 300 milioni in più nella parte di retribuzione fissa.

“Siamo soddisfatti, l’intesa sulla parte economica è un punto di partenza importante per valorizzare il personale della scuola e il loro lavoro. Da domani inizieremo a lavorare sulla parte normativa e per reperire altre risorse nella Manovra di bilancio 2023, per incrementare ulteriormente i contratti”. Lo dichiara Giuseppe D’Aprile, segretario generale Uil Scuola Rua, subito dopo la firma all’Aran della parte economica relativa al contratto del comparto Istruzione e Ricerca.

“Un obiettivo fondamentale, nonché una delle rivendicazioni scaturite dal nostro Congresso nazionale – precisa D’Aprile-. Continueremo senza fermarci sulla strada intrapresa. I lavoratori di istruzione e ricerca meritano un giusto riconoscimento economico per l’importante e delicato lavoro che svolgono ogni giorno”.

Informazione sulle ricadute derivanti dai recenti provvedimenti nazionali, ma soprattutto la formazione delle RSU e dei TAS in vista dell’imminente apertura della contrattazione d’Istituto, sono stati tra i temi al centro del seminario organizzato dalla Segreteria territoriale della UIL Scuola Rua di Napoli Area Flegrea ed isole di Ischia e Procida il 15 ottobre scorso presso i locali dell’IPSOEA “G. Rossini” di Napoli, guidato dalla Dirigente scolastica prof.ssa Giuliana D’Avino.

Ricche di spunti di riflessioni, nonché di puntuali riferimenti normativi, che hanno sollecitato gli interventi dei tantissimi presenti, le relazioni presentate dal prof. Riccardo Conti, dal responsabile dell’Area Flegrea e delle isole di Ischia e Procida Nicola Cutrignelli e dal Segretario generale regionale Campania Roberta Vannini. Proprio quest’ultima, a margine dell’incontro, ha sottolineato, tra l’altro, come, investendo 180 milioni di euro si potrebbero immettere in ruolo tutti i precari della scuola. Il costo per la stabilizzazione dei 252.157 precari ammonta a 180.345.425,04 euro all’anno; 715,2 euro per ciascuno. “In questo esercito di lavoratori abituati a vivere nella continua incertezza – ha sottolineato Roberta Vannini – ci sono ben 13.698 campani. 10.891 docenti e 2.807 ATA che da anni fanno funzionare le scuole della nostra regione senza contare tutti quelli che da precari lavorano in altre regioni. Tantissimi, infatti, sono i nostri corregionali che lasciano la Campania per raggiungere le città del nord con tutto ciò che comporta in termini economici, emotivi e sociali”.

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