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Uildm, in scadenza il bando per il Servizio Civile

di Sara Mattera

Ischia. Ancora due  settimane di tempo per presentare domanda per il servizio civile promosso dalla UILDM- Unione Lotta alla Distrofia Muscolare. Scade, infatti, il 30 Giugno il termine ultimo per poter prendere parte a “Uniti si vince”, progetto che ha l’obiettivo di migliorare l’autonomia di 127 persone con disabilità nelle province di Napoli e Caserta, incrementando al contempo, la partecipazione di 35 ragazzi ad attività di socializzazione ed integrazione.  E, anche per la sezione di Ischia e Procida della UILDM, si cercano quattro volontari da impiegare nel suddetto progetto e che saranno impegnati in vari tipi di attività: dalla semplice partecipazione a manifestazione sul territorio a scopo benefico, ad attività di supporto ai disabili isolani e alle loro famiglie. «L’attività dei ragazzi- ci dice Raffaele Brischetto, responsabile della UILDM di Ischia e Procida- consisterà in attività di supporto ai disabili. Ad esempio, portarli a fare una passeggiata, oppure aiutare le loro famiglie facendo qualche piccola commissione. Attività, insomma, fattibili anche per chi non ha mai avuto esperienze in questo campo». Quello alle porte, sarà, per la Uildm isolana, il secondo anno di attività promosse nell’ambito del Servizio Civile Nazionale. Si è concluso, infatti, da poco, l’anno di volontariato di due giovani ragazze di Ischia che hanno preso parte all’esperienza di servizio civile nell’ambito dell’associazione.  Un’esperienza che è stata caratterizzata, oltre che da attività di assistenza domiciliare ed extra-domiciliare per i disabili e le loro famiglie, anche dalla promozione di varie iniziative di sensibilizzazione. È stato, infatti, nell’ambito del Servizio Civile della UILDM di Ischia e Procida che è stato lanciato “Io sono Filippo”, progetto di sensibilizzazione alla disabilità che è stato da supporto anche alla campagna per l’abbattimento delle barriere architettoniche, promossa non solo dalla UILDM, ma anche dai Lions International e dal Rotary Club. Su questa scia è stata poi anche organizzata la Pedalata Comoda, evento tenutosti lo scorso 28 Maggio e che ha visto cittadini  e amministrazioni dell’isola fare esperienza, in prima persona, delle numerose barriere che ostacolano quotidianamente il percorso di chi è costretto ad una mobilità limitata. “Con questo secondo bando per il servizio civile- ha proseguito Brischetto- vogliamo continuare il percorso che abbiamo cominciato quest’anno, dando l’occasione ai giovani isolani di avere un’ esperienza utile per la loro formazione. Sicuramente, continueremo anche con le attività di sensibilizzazione nelle scuole che avevamo già cominciato, ma che non siamo riusciti ad approfondire in modo adeguato per mancanza di tempo».  Al bando potranno partecipare- ricordiamo- i giovani dai 18 ai 28 anni che saranno impegnati nel servizio civile per un annocon retribuzione di circa 433 euromensili. Ai volontari sarù richiesta flessibilità oraria nei turni di servizio e disponibilità a prestare il proprio servizio nei fine settima e ad eventuali brevi trasferte in terra ferma. Chiunque voglia partecipare a questa esperienza non dovrà fare altro che mettersi, quindi, in contatto con la sezione di Ischia e Procida della Uildm.

 

L’esperienza di due giovani volontarie

Mara e Federica ci raccontano il loro anno di servizio civile con la UILDM

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Mara Staravaggia e Federica Mattera sono due giovani isolane che hanno da poco terminato la loro esperienza nell’ambito del Servizio Civile promosso dalla UILDM. Mara ci ha detto: «All’inizio era un po’ titubante nel presentare la domanda per questo tipo di servizio civile. Sono una persona poco paziente e pensavo che non avrei potuto essere in grado di prendermi cura dei disabili, però, alla fine, ho deciso di mettermi in giro, cogliendo questa occasione che poteva essere di crescita.  Ci siamo prese cura di  giovani disabili isolani, aiutandoli a fare i compiti o portandoli   a fare delle passeggiate. I loro familiare ci chiedevano di tanto in tanto di svolgere qualche commissione per conto loro. E’ stata davvero una esperienza utile. Lavorando sul campo, mi sono resa conto che Ischia deficita di una componente di aggregazione tra persone disabili e non. Sulla nostra isola perfino le associazioni sono settoriali, cosa che invece non capita sulla terraferma. Prima di imbarcarmi in queste esperienza non avevo la percezione di questa situazione,né di come le famiglie e i disabili potessero vivere le difficoltà della vita quotidiana». Federica Mattera, invece ci ha detto:  «La paura di non farcela c’era, poi però ho deciso ugualmente di provarci. Alla fine, mi sono resa conto che anche persone con caratteri diversi possono approcciarsi a questo tipo di esperienze. Oltre che ad un esperienza utile  formativa né ho ricavato anche una buona amicizia. Io e Mara, siamo persone molto diverse e se non fosse stato per il servizio civile penso che  non avremmo mai potuto incontrarci».

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