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Un’ Araba Fenice per la rinascita della scuola di Lacco Ameno

Gianluca Castagna | Lacco Ameno –  Riaprire una scuola è sempre un evento importante. Un messaggio di fiducia, capacità di reagire, andare avanti e sperare nel futuro. E’ il segnale che quando lo spirito di una comunità è forte, si riescono a superare anche le situazioni più difficili.
La scuola media “V. Mennella” di Lacco Ameno non ha ancora riaperto, ma ormai è questione di tempo. Settimane, al massimo. Per l’occasione si fa più bella, forte e sicura. Come l’Araba Fenice dipinta sul muro nel cortile. L’opera è di uno street artist, Zeus40, al secolo Luca Caputo, realizzata a tempo record (praticamente un giorno e mezzo) e mostrata al pubblico ieri mattina. Una collaborazione tra scuola pubblica isolana e una forma d’arte espressiva tra le più amate e seguite dalle giovani generazioni.

All’inaugurazione erano presenti la nuova dirigente scolastica del ‘V. Mennella’ prof.ssa Assunta Barbieri, il consigliere comunale Salvatore Castagna, buona parte del corpo docente e una foltissima rappresentanza di giovani studenti e genitori.
«L’opportunità è nata attraverso Salvatore Iacono, che mi ha proposto di organizzare una personale nella sua galleria a Forio» spiega l’autore del graffito. «Da qui è nata l’idea di lasciare un segno che testimoniasse la voglia di rinascita e di speranza per la comunità che in qualche modo è stata ferita dal sisma. La scuola ci è sembrato un luogo perfetto, perché qui si formano le nuove generazioni, gli uomini e le donne del futuro».
La parete interna dove è stato realizzato il disegno era scrostata, anonima, con i prevedibili danni dell’usura e del tempo. Zeus40 l’ha pulita, ridipinta e disegnata. Un’araba fenice autorevole e potente sul fondo di una tempesta dalla quale emerge vittoriosa. «Ho voluto comunicare questo senso di riscatto, di rinascita, attraverso un simbolo universale come la fenice che rinasce dalle sue ceneri» continua l’artista. «C’è anche il mio nome, come in ogni graffito, che è il nome di qualsiasi persona che si risolleva dopo la caduta». Zeus40 ha 37 anni, disegna da quasi un ventennio, con uno stile ormai personale e riconoscibile. «L’influenza di partenza è quella newyorkese degli anni 80, forse storicamente il momento più alto dei graffiti. Oggi tutti i ragazzi che si approcciano a questa forma d’arte iniziano un po’ clandestinamente; crescendo e comprendendo meglio il potenziale comunicativo di questa forma espressiva, tutto diventa più consapevole. Basti guardare le foto del muro prima e dopo. Un disegno può piacere o non piacere ma è innegabile che con la Street Art si possano trasformare luoghi brutti o degradati in spazi di libertà, impegno e creatività. La scuola è un posto perfetto, si pianta un seme sperando possa generare tanto altro».

«Mai come in questo momento la comunità scolastica e tutta la società civile hanno bisogno di credere in una rinascita forte, una rinascita diversa, più consapevole» ha dichiarato la preside Barbieri. «Mi rivolgo ai miei studenti: questa è una scuola che si propone di accompagnarvi nella crescita, di fornirvi di tutti gli strumenti per leggere la realtà in maniera libera e critica, e soprattutto lavorerò perché vi dia la possibilità di crescere in umanità. L’umanità deve connotarvi sempre, a maggior ragione in momenti di grandi difficoltà come questo che viviamo. Con le istituzioni e tutto il mio personale stiamo facendo l’impossibile per andare avanti e creare quanti meno disagi. E ci stiamo riuscendo. Presto la scuola media di Lacco Ameno riaprirà. Queste murale mi piace molto, è il simbolo della nostra forza e della nostra fierezza. La Street Art è una disciplina interessante, mi piacerebbe accoglierla all’interno della progettazione della scuola per permettere a un gruppo di nostri giovani studenti di imparare quest’arte così vicina alla loro sensibilità. Chissà, forse tra di voi c’è già qualche street artist di talento che la scuola aiuterà a emergere e a valorizzarne il talento».

A rappresentare le istituzioni, il consigliere comunale Salvatore Castagna. «Come amministrazione il nostro obiettivo è riportare la comunità scolastica alla normalità. L’impegno è quello di riconsegnare le scuole nel più breve tempo possibile. Sappiamo che bisogna aspettare ancora un po’ e chiediamo la vostra collaborazione. Come potete vedere, al plesso della Fundera il lavori sono quasi terminati. E’ solo questione di tempo; la gran parte della comunità scolastica in questi giorni ospite delle strutture di Forio ritornerà presto in queste aule, sul suo territorio».

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