CRONACAPRIMO PIANO

Un porto in comune

L’ente casamicciolese gestirà in forma diretta l’approdo turistico, con gli indirizzi dettati da una delibera di giunta. La concessione in comproprietà con Cala degli Aragonese scade domani e così è necessario procedere alla scelta delle future modalità gestionali dell’approdo turistico

La Giunta Comunale di Casamicciola Terme ha dettato gli indirizzi per la Futura gestione degli specchi acquei del porto e di cui allaConcessione Demaniale n. 21 del 02/04/2008 e comunque degli ulteriori specchi acquei attualmenteadibiti a portualità turistica. Si tratta di una dettagliata serie di indirizzi operativi. Alla seduta ha preso parte il Segretario Comunale dott.ssa Simona Accomando, rientrata al Convento dopo mesi di lontananza. Ebbene il governo locale ha demandato all’U.T.C. di procedere ad approfondimenti istruttori circa la possibilità di assumere il servizio mediante gestione diretta in economia ai sensidell’art. 14, comma 1, lett. d), del D. Lgs. n. 201/2022, dando inoltre mandato al Responsabile dell’Area Tecnica Gaetano Grasso di individuare professionisti dicomprovata esperienza nella materia per la predisposizione di tutte le attività necessarie al fine di consentire la corretta gestione delle aree portuali senza interruzioni, adottando gli atti di competenza connessi e consequenziali, ivi compreso la stipula e sottoscrizione di apposita convenzione el’impegno di spesa per il compenso professionale da corrispondere ai nominati professionisti.

Di fatto l’esercizio delle funzioni amministrative sul demanio marittimo turistico-ricreativo, ad eccezione degli ambiti rientranti nei porti di rilevanza regionale ed interregionale e di quelli sottopostialla competenza delle Autorità di Sistema Portuale e nel 2002, la Regione Campania ha disciplinato, tra l’altro, l’esercizio delle proprie funzioni amministrative in materia di rilascio delle concessioni demaniali marittime nei porti di rilevanza regionale ed interregionale; mentre nel 2021, ha trasferito ai Comuni anche “le funzioni amministrative relative al rilascio diconcessioni di beni del demanio marittimo nei porti di rilevanza regionale einterregionale”. Il Comune di Casamicciola Terme è subentrato alla Regione Campania, dunque, nellagestione del demanio ad uso turistico ricreativo e del mare territoriale ricadente nelproprio territorio. Come è noto ai nostri lettori e come si legge agli atti, il Comune di Casamicciola Terme è titolare, congiuntamente alla società Cala degliAragonesi S.r.l., della concessione demaniale marittima n. 21/2008, a mezzo dellaquale gestisce l’approdo turistico di Casamicciola Terme, scrive :“al fine di assicurare unproficuo sfruttamento dei beni demaniali marittimi (anche attraverso un uso pubblicodi interesse generale da parte della collettività), nonché standard minimi di qualità,efficienza ed efficacia dei servizi che coinvolgono beni primari in titolarità dell’amministrazione comunale, quali, esemplificativamente, la salvaguardia dell’immagine e della vocazione turistica del territorio, il recupero di zone demaniali degradate, fino ad allora inaccessibili alla collettività, e ciò anche allo scopo di svolgere un controllo diretto sulla qualità e quantità di erogazione dei servizi turistici minimi ed eliportuali (tra cui il servizio di elisoccorso) da offrire alla collettività”. Poi tra Bolkestein, rivisitazioni e accordi per il confliggere di leggi nazionali ed europee ebbene con il D.L. n. 131/2024, il Legislatore ha modificato l’art. 3 della L. n. 118/2022estendendo ulteriormente, sino al 30/09/2027, la durata delle concessioni demanialimarittime a scopo turistico-ricreativo di cui all’art. 01, comma 01, del D.L. n.400/1993.

Come spiega l’esecutivo di Giosi Ferrandino: “la detta ulteriore estensione della durata non trova applicazione nei confronti delleconcessioni demaniali marittime rilasciate per la gestione di strutture destinate allanautica da diporto, così come pure stabilito dal Ministero delle Infrastrutture e deiTrasporti con nota prot. n. 160344 del 21/11/2024, avente ad oggetto “Conversione inlegge, con modificazioni, del DL 16 settembre 2024, n. 131, recante disposizioniurgenti per l’attuazione di obblighi derivanti da atti dell’Unione europea e daprocedure di infrazione e pre-infrazione pendenti nei confronti dello Stato italiano”. Dunque,Ferrandino & Co hanno rilevato che: “la detta concessione demaniale marittima n. 21/2008, in virtù della proroga dellarelativa durata disposta con Deliberazione di C.C. n. 41 del 30/12/2023, scade il 31/12/2024, per cui è necessario procedere alla scelta delle future modalità gestorie deidetti beni demaniali insistenti nell’approdo turistico di Casamicciola Terme”. Normativamente la gestione degli stabilimenti, approdi turistici e simili sono qualificabili come servizi pubblici locali di rilevanza economica e a domanda individuale, giacché,nonostante la finalità turistico-ricreativa soddisfi interessi privati di una fascia ristretta di utenti, sussistono nondimeno rilevanti interessi pubblici quali la valorizzazione turistica ed economica del territorio e la potenziale fruizione da parte dell’intera collettività, servizi essenziali quali l’elisoccorso, l’accesso alla via di comunicazione marina e la potenziale fruizione da parte dell’intera collettività laddove ricorranoeccezionali esigenze di trasporto pubblico. E’ tutto scritto agli atti e nelle motivazioni che fondano la scelta casamicciolese della gestione in economia scegliendo tra le varie opzioni previste per cui l’ente locale, perl’affidamento dei servizi pubblici locali provvede all’organizzazione del servizio mediante una delle seguenti modalità di gestione:affidamento a terzi mediante procedura a evidenza pubblica; affidamento a società mista; affidamento a società in house; limitatamente ai servizi diversi da quelli a rete, gestione in economia o medianteaziende speciali.

Cosi Ferrandino ha ritenuto che fosse bene propendere per la opzione secondo cui è consentito all’Amministrazione comunale, l’esercizio dei servizi pubblici di interesse economico (oltre a quelli privi di tale rilievo) nella forma della gestione in economia.

Ovviamente occorre organizzare il detto servizio pubblico locale facendo fronte alla scadenza della durata delle concessioni demaniali marittime rilasciate per la gestione dell’approdo turistico di Casamicciola Terme, al fine di utilizzare, a partire dal 1 gennaio 2025, una forma di gestione in economia del servizio da parte dell’Amministrazione comunale, garante degli interessi pubblici. Dunque, scrivono gli inquilini del convento: “è, quindi, necessario programmare gli indirizzi operativi per la stagione turistica2025, demandando al Responsabile dell’Area Tecnica di procedere adapprofondimenti istruttori circa la possibilità di assumere il servizio mediante gestionediretta in economia ai sensi dell’art. 14, comma 1, lett. d), del citato D.Lgs. n.201/2022, e l’individuazione di professionisti di comprovata esperienza nella materia per la predisposizione di tutti gli atti necessari al fine di consentire la corretta gestionedelle aree portuali senza interruzioni.

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