Un solo organismo per difendere la giustizia insulare
DI FRANCESCO CELLAMMARE
Sono sincero, non ci penso certo da ieri mattina. Anzi, l’idea di costituire l’Unione Nazionale Avvocati Isole Minori Italiane è un mio pallino tutt’altro che recente. Mi è rimasta bene impressa particolarmente dopo il convegno che organizzai e svolgemmo presso l’Hotel Delfini di Cartaromana alla presenza tra gli altri dell’on. Cantalamessa, dei nostri rappresentanti politici e sindaci delle isole, dei presidenti dei Tribunali di riferimento e dell’ANCIM. Adesso che è in discussione in Commissione alla Camera il disegno di legge quadro sulle isole minori avanzato dall’ANCIM che non contiene la proposta di emendamento per la riapertura e la stabilizzazione delle sezioni distaccate insulari ed il riconoscimento dei presidi di giustizia insulari quali sedi disagiate (che inviai al ministro Bonafede e consegnai al segretario generale USAI ed a settembre anche al premier Giuseppe Conte in occasione della sua visita alle zone colpite dal sisma), non essendo riuscito a farmi eleggere quale primo rappresentante isolano in seno al COA, nonostante l’immane sforzo profuso in maniera compatta e convinta dagli avvocati dell’arcipelago campano, credo sia giunto il momento di fondare un nostro organismo nazionale. Quanto mai utile, in questa fase, per confrontarci direttamente con Governo, Parlamento, CNF e CSM, sui temi che ci riguardano da vicino.
La finalità? E’ fin troppo scontata, quella di giungere al più presto alla risoluzione dei nostri comuni problemi di denegata giustizia sulle isole o per mancanza di presidi o per inefficienza e assoluta paralisi degli stessi dovuta alla mancanza di magistrati e personale amministrativo. Se gli altri presidenti delle associazioni forensi insulari saranno d’accordo, come mi pare di aver chiaramente inteso e percepito, ci incontreremo entro il corrente anno, e magari nuovamente a Ischia nel periodo estivo o a Roma o ancora su una delle altre isole e stileremo l’atto costitutivo e lo statuto da far poi ratificare alle assemblee degli iscritti delle singole associazioni. Io ci credo, oggi più che mai vado avanti nella mia battaglia a difesa e tutela a oltranza della giustizia insulare.
* PRESIDENTE ASSOFORENSE ISOLA D’ISCHIA