CRONACAPRIMO PIANO

Un sorriso per Enzo

Nel braccio di ferro tra Comune di Ischia e cooperativa Argo per la querelle di Campagnano, la Corte d’Appello riforma la sentenza di primo grado che aveva visto l’ente condannato a risarcire oltre 300.000 euro. La soddisfazione del sindaco Ferrandino, decisiva l’opera degli avvocati Mazzella e Buono

In quella che era stata ribattezzata come la vicenda della strada contesa, e che aveva innescato l’inevitabile contenzioso giudiziario, arriva un nuovo punto a favore del Comune d’Ischia nell’ormai interminabile braccio di ferro contro la Argo Società Cooperativa Edilizia a r.l. Per l’ormai nota vicenda di Campagnano arriva adesso una nuova sentenza della Corte di Appello di Napoli, (relatore e presidente dott. De Tullio) che sovverte completamente l’esito del giudizio di primo grado.

Il sindaco d’Ischia Enzo Ferrandino

Il Giudice Onorario, Avv. Olimpia Criscuolo, aveva condannato il Comune di Ischia a risarcire alla Società Cooperativa Argo una somma elevatissima di ben 290.366,00 euro, oltre interessi a partire dalla notifica dell’atto di citazione avvenuta il 3 giugno 2006. Una vera e propria mazzata in grado di nuocere seriamente e non poco alle casse dell’ente di via Iasolino. Che, tra l’altro, con la medesima pronuncia era stato, altresì, condannato al pagamento delle spese processuali per ben 21.687 euro, giusto per completare il quadro a tinte fosche.

L’avvocato Annalisa Mazzella

Inevitabile, avverso tale decisione, che il Comune guidato dal sindaco Enzo Ferrandino proponesse ricorso per il tramite degli avvocati Annalisa Mazzella e Gianpaolo Buono chiedendone la riforma della sentenza di primo grado. La Corte di Appello, con decisione pubblicata nella giornata di giovedì 20 aprile, ha sovvertito l’esito del giudizio, accogliendo il primo motivo dell’appello proposto dall’ente, rigettando integralmente l’appello incidentale della società cooperativa e condannandola al pagamento delle spese processuali di entrambi i gradi, sia in favore del Comune di Ischia che di altro privato, ingiustamente evocato in giudizio. Dopo la sentenza resa dal TAR Campania n. 2997/2017 e del Tribunale di Napoli in composizione collegiale del 16.11.2021, che avevano sonoramente bocciato le tesi della Cooperativa Argo, la nuova sentenza intervenuta nella giornata di ieri potrebbe costituire l’epilogo di una vicenda che contrappone il Comune di Ischia alla Società Cooperativa Argo da numerosi lustri.

L’avvocato Gianpaolo Buono

Il Sindaco di Ischia, dott. Vincenzo Ferrandino, ci ha dichiarato: “Sono rallegrato di tale importante sentenza, che sancisce la perfetta legittimità dell’operato del Comune di Ischia; ho sempre creduto nella “Giustizia” anche quando era intervenuta la sentenza di primo grado, che aveva irragionevolmente penalizzato l’Ente, benché lo stesso non si fosse reso responsabile di alcuna condotta illecita. Resto fermamente convinto che, alla fine, la Giustizia trionfa sempre, soprattutto quando ad amministrarla sono giudici imparziali, preparati e trasparenti”. Particolare soddisfazione è stata manifestata da entrambi i difensori del Comune di Ischia, avv. Annalisa Mazzella e avv. Gianpaolo Buono, che, all’unisono, hanno sottolineato: “La sentenza della Corte di Appello rappresenta un importantissimo tassello in una vicenda giudiziaria che vede contrapposti la società cooperativa Argo al Comune di Ischia da diversi anni e che segna un ulteriore e probabilmente definitivo punto in favore dell’Ente, confermando la proditorietà di certe iniziative giudiziarie, le cui conseguenze, evidentemente, non erano state adeguatamente soppesate”.

Saluti

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