Un sorriso per Ischia, un’intera famiglia guarita dal Covid-19

In un sabato caratterizzato da nuove manifestazioni di protesta per la crisi sempre più dilagante sull’isola a causa dell’emergenza coronavirus (della quale raccontiamo dettagliatamente in altra parte del giornale), arriva anche qualche raggio di luce ad illuminare la giornata. A darne notizia, nel pomeriggio, il sindaco d’Ischia Enzo Ferrandino che rende noto alla cittadinanza: “Ho appena avuto una bellissima notizia che voglio condividere con tutti voi. Un intero nucleo familiare, residente nel nostro comune, risulta ufficialmente guarito dopo aver contratto il COVID 19! Sono ben sei i familiari che dopo tantissimi giorni di isolamento domiciliare finalmente potranno tornare alla normalità. Nel nostro comune, 23 persone sono risultate contagiate, ad oggi 17 risultano guarite. 6 sono gli attualmente positivi che speriamo di poter inserire al più presto nella lista dei guariti”. Insomma, un annuncio che non poteva essere più lieto e propizio in un momento in cui anche sull’isola la cosiddetta Fase 2 sta davvero per entrare nel vivo. Per la cronaca, ad essersi messi alle spalle un’esperienza certo davvero traumatica come quella del contagio del coronavirus sono stati un giovane dipendente del Supermercato Sebon e il suo nucleo familiare che era rimasto infettato per effetto dell’inevitabile reazione a catena. Ma adesso finalmente tutto è alle spalle e la vita riparte normalmente anche se i tempi che si sono resi necessari per ottenere dapprima il doppio tampone e poi l’esito negativo degli stessi sono stati obiettivamente troppo lunghi e questo è un aspetto che va sottolineato quando si è a lungo rimasti in isolamento domiciliare, una condizione ovviamente tutt’altro che invidiabile.

Numeri alla mano, sono attualmente 41 le persone guarite dal Covid 19 sulla nostra isola mentre restano in uno stato di positività 42 soggetti tra cui ovviamente figurano i diciotto tra degenti e personale della residenza per anziani di Serrara Fontana Villa Mercede, dove fin qui si è sviluppato sull’isola il focolaio più pesante e preoccupante, che pure pare definitivamente arginato.