Un viaggio lungo i secoli per conoscere la storia dell’isola
Mennella a Ischia, è in corso la mostra cartografica “Approdi, Porti e Traffici nell’isola d’Ischia” del progetto RipartiAmo
Il rapporto millenario tra Ischia e il mare è indissolubile. Lo è inevitabilmente per ragioni storiche e commerciali, ma anche per motivi culturali. E questo sembra essere il tema principale della mostra cartografica “Approdi, Porti e Traffici nell’isola d’Ischia” del progetto RipartiAmo, realizzata da alcuni ragazzi dell’Istituto d’Istruzione Superiore “Cristofaro Mennella” insieme alla Dott.ssa Mariangela Catuogno, archeologa e referente della Commissione Archeologia dell’AiParc. Il tema principale dell’ambizioso progetto è stato quello di mettere gli alunni coinvolti nelle condizioni di prendere coscienza dell’immensa storia che riguarda l’isola d’Ischia; una storia che nel corso dei secoli si è arricchita di nuovi capitoli. In particolare, in questa esposizione è possibile osservare carte geografiche e nautiche dell’isola d’Ischia, a partire dal XVI secolo fino alla fine del XIX secolo della collezione Iacono.
Preziosi reperti che, a distanza di tanti anni, ci consentono di mettere in fila elementi importanti per la ricostruzione delle rotte commerciali tra Ischia e la terraferma, i rapporti con altri popoli e gli scambi culturali con altre realtà. Queste carte, inoltre, ci offrono la possibilità di ricostruire il perimetro in cui l’isola era inquadrata nei vari secoli e di stabilire un certo ruolo che essa aveva nello scacchiere non solo regionale, ma anche nazionale. All’inaugurazione della mostra c’era ovviamente la dirigente dell’istituto Mennella, Giuseppina Di Guida che si è detta molto soddisfatta: «Il progetto RipartiAmo è nato quest’estate quando il Miur ci invitato a realizzare percorsi integrati con le associazioni dei territori per contrastare la povertà educativa, un fenomeno che, ormai da troppi anni, è un’emergenza in Italia. Il progetto è stato presentato e prevedeva due azioni fondamentali, ovvero l’educazione alla legalità e la valorizzazione delle vocazioni territoriali. È stato elaborato in partnership con Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie per quanto riguarda l’azione di educazione alla legalità e con l’Associazione AiParc per quanto concerne la valorizzazione del patrimonio ischitano. È stato un progetto mirato e ha coinvolto gli studenti della IV ITT indirizzo turistico-economico e la IV ITTL». La dirigente scolastica ha continuato: «Durante il progetto i ragazzi sono stati impegnati in attività riguardanti l’archeologia e la cartografia. In particolare, hanno visitato il Museo Archeologico di Pithecusae e hanno studiato i reperti presenti all’interno del Museo Archeologico di Napoli che parlano della nostra isola. E l’intero progetto, a dire il vero, si concluderà a gennaio proprio con una visita guidata fatta dai nostri ragazzi che si snoderà tra sale del Museo Archeologico di Napoli. Il percorso cartografico, invece, ha visto impegnati i ragazzi nello studio dicarte nautiche dell’isola d’Ischia che partono dal Cinquecento fino ad arrivare alla fine dell’Ottocento e appartenenti alla collezione Iacono».
Giuseppina Di Guida ha concluso: «La mostra resterà aperta per tutto il periodo natalizio e i ragazzi faranno da guida ai visitatori che avranno voglia di scoprire aspetti inediti della linea costiera del territorio ischitano. Ci tengo a ringraziare le associazioni partnership senza le quali non sarebbe stato possibile realizzare questa mostra, gli esperti che hanno curato questo progetto e ringrazio moltissimo i ragazzi che si sono messi in gioco, portando a termine un lavoro davvero straordinario». Dopo una breve visita guidata nell’Auditorium dell’IIS C. Mennella, abbiamo parlato con la Dott.ssa Mariangela Catuogno che, in qualità di referente della Commissione Archeologia dell’AiParc, ha curato la mostra: «Il progetto ‘RipartiAmo’ è nato dalla volontà della dirigente scolastica di offrire agli studenti dell’Istituto Mennella un momento di alta formazione. Parliamo di un progetto culturale cha visto impegnati i ragazzi in una serie di uscite sia sul territorio isolano che a Napoli con l’obiettivo di sottolineare il legame che c’è tra l’ischitano e il mare. Questo rapporto così forte è stato analizzato attraverso la conoscenza degli ex voto, dei reperti archeologici, delle storie dei marinai e, infine, attraverso la conoscenza delle chiese legate al mondo portuale».Ha continuato parlando della risposta dei ragazzi al progetto: «Chiaramente per coinvolgere i più giovani è necessario farli appassionare a questi temi e, in questo senso, siamo riusciti a fare un grande lavoro perché la risposta da parte dei ragazzi è stata ottima. Da subito si sono dimostrati interessati al progetto e la partecipazione è stata davvero importante». La Dott.ssa Catuogno ha concluso parlando nei particolari delle carte esposte e facendo dei ringraziamenti: «La mostra è articolata in due sezioni. Da una parte, infatti, abbiamo le carte geografiche e dall’altra le carte nautiche. Le prime coprono un arco cronologico che va dal 1590 al 1890, mentre le seconde vanno dal 1718 fino alla fine dell’Ottocento. Ci tengo a precisare che questa esposizione è stata resa possibile grazie a delle sinergie tra varie realtà. In particolare, voglio ringraziare la dirigente scolastica per avermi dato carta bianca, i docenti tutor con cui mi sono confrontata in questi mesi, i ragazzi che si sono impegnati e, poi, un grande ringraziamento va all’Ing. Domenico Iacono che ha messo a disposizione le carte».