ARCHIVIOARCHIVIO 3ARCHIVIO 5POLITICA

Un’assunzione fuorilegge: Bernasconi nel mirino della minoranza

 

DI GAETANO FERRANDINO

ISCHIA – E’ arrivata l’ora di far scattare la contraerea. Perché chi pensava che la vicenda legata all’assunzione a tempo indeterminato al Comune di Ischia passasse inosservata e senza strascichi di alcuna natura, aveva naturalmente sbagliato i conti. La vicenda è stata accuratamente monitorata dai consiglieri comunali di minoranza che non hanno potuto non constatare una serie di presunti anomalie che diventeranno presto oggetto di una interrogazione che potrebbe – ma il condizionale è d’obbligo – portare la firma di tutti i tre esponenti dell’opposizione, partendo da Salvatore Mazzella passando per l’onnipresente Carmine Bernardo e chiudendo il cerchio con Ciro Ferrandino. Nel testo i consiglieri punteranno il dito su una serie di motivi di nullità del provvedimento varato dall’amministrazione guidata dal sindaco Giosi Ferrandino. Motivi che renderebbero il contratto e di conseguenza l’assunzione del Bernasconi assolutamente inapplicabile. C’è un aspetto più degli altri che viene sottolineato con forza ed è il fatto che tutti gli atti prodromici alla sua assunzione sarebbero stati firmati proprio dal diretto interessato e le stesse domande di mobilità ricevute sono state responte proprio dallo stesso Bernasconi. Ma non è tutto, perché ci sarebbe anche un’altra ombra: gli amministratori si sarebbero accorti che esiste un palese conflitto di interessi per l’impegno di spesa sulla determina di assunzione e così fanno redigere e firmare il provvedimento a Marino, che però non sarebbe abilitato. Peccato però che la stessa procedura non sia stata adottata anche per altri casi analoghi.

Ma c’è dell’altro. Bernasconi, fino ad ieri dirigente apicale del Comune di Ischia), da generale si ritrova a diventare soldato semplice, finendo con l’essere retrocesso a funzionario istruttore con un declassamento spaventoso e con un contratto part time di sole diciotto ore. Insomma, certamente di tutto si potrà parlare tranne che di avanzamento di carriera. E a voler mettere il dito nella piaga si ricorda anche che il professionista si è visto rifilare un rinvio a giudizio per le illegittime somme riconosciute ad Ischia Ambiente e pagate dai contribuenti con la salatissima tassa dei rifiuti e nel giudizio per responsabilità del fallimento della Pegaso. Insomma, anche per questo i “tre moschettieri” della minoranza non riescono a giudicare “virtuosa” questa operazione condotta dall’attuale maggioranza.

 

Ads

TESTO E PUNTI CARDINE DELL’INTERROGAZIONE

Ads

 

Nell’interrogazione si ricorda in primis che “L’articolo 1, commi 424 e 425 della legge 190/2014 fa divieto alle amministrazioni pubbliche di effettuare assunzioni per concorsi banditi negli anni 2015-2016, in quanto impone loro di immettere in servizio i vincitori dei concorsi appartenenti alle graduatorie vigenti o approvate alla data del 01/01/2015 o di assumere mediante mobilità il personale delle province in soprannumero” e poi che “La Corte dei Conti, sezione regionale di controllo della Campania, con la deliberazione del 01/07/2015 n. 180/2015 ha affermato che per gli anni 2015 e 2016 la normativa vigente consente unicamente  l’assunzione  dei vincitori di concorsi pubblici presenti nella relative graduatorie  vigenti o già approvate al 01.01.2015, non essendo previsto, in mancanza di una previsione espressa, analoga possibilità per l’assunzione di idonei.  Il dott. Bernasconi non era collocato in nessuna graduatoria comunale vigente al 01/01/2015 ma risultava unicamente idoneo in una graduatoria approvata nel 2010 dal Comune di Forio; La Corte dei Conti sezione Autonomie più volte hanno affermato il concetto ‘Se il contratto di lavoro è stipulato negli anni 2015 e 2016, nei quali opera il congelamento, detto contratto non può che risultare nullo’”.

Quanto basta per arrivare ad una deduzione assolutamente semplice e lineare: “Ferme ed impregiudicate le considerazioni di cui ai punti precedenti l’assunzione è effettuata è altresì illegittima, in quanto non sono state applicate le procedure di mobilità volontarie previste dal DL 90/2014 Ne si può utilizzare la procedura di mobilità posta in essere, peraltro neanche correttamente, nel 2013, e quindi a ben tre anni dalla avvenuta assunzione.  La procedura di mobilità del 2013 è poi viziata e non correttamente espletata: L’avviso di mobilità volontaria sembrerebbe essere stato unicamente pubblicato all’albo pretorio (peraltro non si conosce neppure la data) e non in Gazzetta Ufficiale. Come imponeva il regolamento degli uffici e dei servizi dell’ente”. Nell’interrogazione si fanno presenti e si sottolineano anche un’altra serie di anomalie che vi riportiamo di seguito: Nell’anno 2015 e 2016 sono pervenute diverse richieste di mobilità da parte di personale dipendente da altre amministrazioni pubbliche, tutte respinte con note a firma del dott. Antonio Bernasconi, guarda caso oggi beneficiario dell’assunzione. Ancora, la procedura di mobilità del 2013, anche se illegittimamente attuata, non era riferita ad assunzioni per le quali era previsto l’utilizzo della graduatoria di altri comuni, e nel caso di specie si è utilizzata solo quella di Forio, ove il Bernasconi occupava il posto di idoneo; Il dott. Bernasconi ha ricoperto illegittimamente il posto di dirigente dei servizi finanziari del Comune fin dal 2007 e fino al momento della sua assunzione, mediante assunzione ex art. 110 TUEL, dichiarate contra legem dal MEF; Il dott. Bernasconi, in aperto conflitto di interesse, ha apposto tutti i visti di regolarità contabile alle numerose delibere che hanno portato alla sua assunzione; La determina 1777 del 25/10/2016 non può essere considerata esecutiva, per l’illegittimità del parere contabile espresso dallo stesso firmatario Marino. Questi, per quanto a conoscenza dello scrivente, non è responsabile della ragioneria del Comune, essendo responsabile lo stesso beneficiario dell’assunzione dott. Bernasconi. Ne risulta alcun decreto sindacale per la sostituzione. Tutt’al più potrebbe ritenersi competente il segretario”.

La conclusione è di quelle praticamente di prassi, che caratterizzano ogni interrogazione. E cioè cala il spario con le seguenti richieste: “Tutto ciò considerato chiede al Sindaco ed al segretario Generale dott. Giovanni Amodio, quest’ultimo anche quale responsabile dei controlli dell’ente, di sapere: Quali iniziative intende adottare in presenza di tali palesi illegittimità nella procedura dell’assunzione del dott. Bernasconi. DENUNCIA A sua Ecc.za il Prefetto di Napoli si chiede il Suo intervento per controllare che nel comune di Ischia venga ripristinata la legalità, soprattutto in presenza di assunzioni palesemente illegittime di persone che già hanno ricoperto ininterrottamente dal 2007 posti dirigenziali ex art. 110 TUEL, (dichiarati illegittimi, dalla verifica ispettiva del Ministero dell’Economia e delle finanze, Ispettorato Generale di Finanza Servizi Ispettivi di Finanza Pubblica, nel periodo dal 13/06/2011 al 11/07/2011,  che ha accertato numerose irregolarità e disfunzioni, riepilogate ed allegate alla nota del 20/12/2011 rimessa dal Ragioniere Generale dello Stato e  molte delle quali riconfermate, dopo l’esame delle controdeduzioni del Comune, dalla nota del 01/10/2014 pervenuta ed acquisita al protocollo del Comune in data 10/10/2014 nr. 24757,) e che oggi vengono assunti a tempo indeterminato attingendo, guarda caso solo per questo profilo professionale, da graduatorie del 2010 di altro comune ed in assenza di regolare procedure di mobilità volontarie”.

Articoli Correlati

0 0 voti
Article Rating
Sottoscrivi
Notificami
guest

0 Commenti
Inline Feedbacks
Visualizza tutti i commenti
Pulsante per tornare all'inizio
0
Mi piacerebbe avere i vostri pensieri, per favore commentatex