CULTURA & SOCIETA'

A scuola di cucina con i piccoli dell’IC Forio 2 “Don V.Avallone”

Tra le finalità e gli obiettivi quelli di educare i bambini al gusto e alla sana alimentazione, promuovendo un modello alimentare volto ad incoraggiare il rispetto della tradizione e la biodiversità

“L’appetito vien… imparando”, è questo il titolo del progetto Pon, facente parte del programma FSE “Potenziamento delle competenze di cittadinanza globale”, curato dalla Biologa Nutrizionista Annarita Calise, che ha visto coinvolti gli alunni delle classi IV e V primaria dell’Istituto Comprensivo Forio 2 Don V. Avallone di Panza, guidato dal Dirigente Scolastico Giovanna Cuomo.

Il progetto, che aveva tra le finalità e gli obiettivi quelli di educare i bambini al gusto e alla sana alimentazione, promuovendo un modello alimentare volto ad incoraggiare il rispetto della tradizione, la biodiversità ed il benessere psico-fisico, si è concluso la scorsa settimana con due interessanti appuntamenti tenutisi presso l’Istituto Professionale V. Telese di Ischia.

Lì, i bambini, hanno preso parte a un vero e proprio laboratorio di cucina che ha visto sin da subito il sostegno della Dirigente Scolastica Prof.ssa Giovanna Cuomo e l’accoglienza favorevole del Preside dell’Istituto Telese Prof. Mario Sironi e del Prof. Armando Ambrosio che hanno saputo cogliere l’importanza di questa nuova opportunità formativa.

Gli alunni della primaria di  Forio 2, accompagnati dalla Dott.ssa Calise e dalle insegnanti Giuseppina Colella e Maria Penniello, hanno potuto fare esperienza diretta di sana alimentazione all’interno di una vera cucina professionale, utilizzando materie prime quali farine integrali di vario genere, verdure ed ortaggi della buona tradizione mediterranea.

Aiutati e coadiuvati dai professori Ambrosio e Patalano e da tutto lo staff della cucina, i piccoli cuochi in erba si sono cimentati “nell’arte bianca” con successo.

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I risultati, infatti, non si sono fatti attendere e la diffidenza verso le verdure e gli alimenti integrali ha lasciato il passo all’entusiasmo ed alla curiosità di scoprire sapori nuovi.

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Qualcuno tra loro ha ammesso di non aver mai preparato un impasto per la pizza, qualche altro, invece, si è sin da subito mostrato sicuro di sé, impastando con le mani energicamente e, soprattutto, senza la paura di sporcarsi. Dopo l’impasto, il taglio delle verdure effettuato da alcuni studenti del Telese che si sono prestati, per un pomeriggio, a fare da tutor. Divertiti, i bambini, hanno poi assaggiato le varie pizze e qualcuno di loro ha scoperto che le verdure, mangiate così, non sono poi tanto male.

La scuola si è dimostrata, dunque, promotrice dei sani principi dell’educazione alimentare.  «In una regione, la Campania, che detiene il triste primato per la maggiore percentuale di bambini sovrappeso o obesi, – ha dichiarato la dott.ssa Calise – assistiamo fortunatamente ad iniziative virtuose volte a guidare gli alunni, e dunque anche i genitori, all’acquisizione di un atteggiamento più consapevole e responsabile nei confronti dell’alimentazione aiutandoli a non cadere nei frequenti e sempre più sofisticati tranelli dell’industria alimentare».  Il ruolo della famiglia è, infatti, strategico nel migliorare il comportamento alimentare. «I genitori, – ha continuato la dott.ssa Calise – insieme agli insegnanti sono le figure adulte che ruotano intorno al mondo dei giovani e pertanto è bene che siano sempre coinvolti nei percorsi di educazione nutrizionale, diversamente si corre il rischio di vanificare le aspettative di benessere, prevenzione, informazione e educazione che la scuola può svolgere».

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