LE OPINIONI

IL COMMENTO Il mio manifesto per Ischia

In appena 5 anni Ischia ha subito crisi drammatiche dal sisma del 2017 di Casamicciola, ai tre anni drammatici del covid e infine la guerra in europa dell’est. Ma la rivoluzione tecnologica in atto che ha cambiato i dati strutturali del turismo, l’affermarsi del low cost, il depauperamento ambientale, lo stato delle acque del mare, la poco efficace vendita della risorsa termale, la congestione del traffico, l’erosione di spiagge e coste, l’abbandono della sentieristica, una orgiastica consumazione del suolo dal livello del mare alla sky line, la moltiplicazione per dieci dei vani e la distruzione del verde, una complessiva crisi del prodotto offerto dal sistema Ischia, il peggioramento delle condizioni sociali, la riduzione del ricco turismo tedesco per effetto di riforme legislative di quel paese hanno acuito una crisi sistemica forte. Calate le presenze, calato il fatturato il sistema Ischia va ripensato implementando un nuovo impianto produttivo, modellando il sociale e affrontando il cancro bancario che da volano di sviluppo e divenuto elemento asfissiante di imprese e famiglie insieme a una cultura dell’usura egemone ed impunita, mentre si profilano i problemi della integrazione degli immigrati da europa orientale, nordafrica e Santo Domingo e latino-america.

Ecco un Manifesto per per la rinascita:

1 L’isola di Ischia è un polo naturalistico di eccellenza mondiale e ospita un sistema turistico di valore che coniuga risorse e ambiente ricavandone utilità sociale.

2 Il Turismo e’ la dimensione fondamentale in termini sociali, culturali ed economici dell’isola verde- così come viene identificata Ischia – e deve orientare ogni politica pubblica, ogni provvedimento amministrativo, ogni progetto economico e ogni programma sociale.

3 Centrale è la qualità del soggiorno per chi sceglie di sbarcare ad Ischia. Vanno implementati progetti estesi e capillari di riqualificazione di siti e spazi, arenili e coste, colline e borghi. Un macro-obiettivo di sintesi è la valorizzazione del territorio mediante misure progressive di recupero della vivibilità. Lotta all’inquinamento atmosferico e alla congestione delle strade. Razionalizzazione degli arredi urbani, di antenne e ripetitori mediante specifico piano delle infrastrutture previa autorizzazione urbanistico-edilizia, verifica del cablaggio e della intera rete dei sottoservizi, elettrodotti e simili e misurazione delle emissioni elettromagnetiche e degli altri parametri di rischio, pianificazione della cartellonistica, rivisitazione organica della illuminazione pubblica e della cartellonistica tradizionale o digitale, uniformare modello e messaggio della segnaletica stradale. ABOLIZIONE DELLE STRISCE BLU PER LA SOSTA CHE TORNI LIBERA E GRATUITA E NON PIU’ A PAGAMENTO

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3 bis Valorizzare il Consorzio Intercomunale dei servizi con nuove attribuzioni di funzioni

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3 ter Unificare il servizio di nettezza urbana sull’isola rendendo le gestioni maggiormente efficaci per il piu’ ampio bacino di utenza richiedendo alla Protezione Civile risorse e strumenti per il trasporto in terraferma dei rifiuti non riciclati o valorizzati

3 quater Unificare il servizio di Polizia Municipale dei sei comuni isolani

3 quinquies Unificare il corso pubblico con coordinamento tariffario, organizzativo e gestionale di taxi, ncc e servizio pubblico di linea. Piano di riconversione dei mezzi verso propulsori non inquinanti

4 Approvare un piano isolano della mobilita’

4 bis Piano contro l’inquinamento acustico

4 ter Piano contro l’inquinamento luminoso

4 quater Piano contro lo sversamento in mare

5 applicazione di sistemi e servizi per la depurazione delle acque di nuova concezione anche con impianti sperimentali e sostenibili

6 Piano Annuale degli eventi e delle Manifestazioni.

7 misure di contrasto forte alla cementificazione del suolo

8 Istituzione di un parco nelle zone epicentrali dei sismi con la istituzione di un Centro di ricerca mondiale di Geofisica, Vulcanologia e Termalismo

9 Ampliamento, stabilizzazione e Autonomia per il Tribunale di Ischia

10 In termini concreti vanno disegnati centri concentrici sempre più ampi che individuino aree a traffico limitato mentre vanno avviate sperimentazioni di trazioni ecologiche per i veicoli e formule di car sharing e car pooling insieme a tariffe integrate e sociali per la fruizione delle linee pubbliche di trasporto al fine di disincentivare il mezzo privato. Sperimentazione di reti in ferro sulle esempio delle tramvie napoletane delle linee 1, 2 e 4 con mezzi tipo Sirio che trasportano fino a 155 passeggeri su rotaie di facile allocazione nella normale sete stradale della litoranea già Statale 270.

11 La infrastruttura principe è quella portuale che va riorganizzata e differenziata secondo i differenti modi e scopi del trasporto di derrate, di flussi veicolari, di contingenti turistici, di pendolari. Vanno create nuove vie d’acqua oltre alle rotte per Napoli e Pozzuoli e quelle charter per le altre isole e la costiera. In particolare la Proposta della Linea F per Formia (con nave veloce) che a un’ora di strada da Roma è nodo di confluenza per aeroporti e stazioni ferroviarie della Capitale e facile confluenza da ogni dove mediante la rete autostradale e in un’ora e venti minuti di navigazione connette ad Ischia e quella per Torregaveta che ha un porto esistente e a pochi metri ospita capolinea della ferrovia Cumana. In 10 minuti da Ischia si puo’raggiungere costa flegrea con mezzi veloci. Potenziamento e ottimizzazione delle linee commerciali con Pozzuoli. Proseguire nello studio di nuovo porto flegreo sfruttando gli enormi spazi disponibili per la logistica e i servizi.

12vIschia deve esprimere una cultura e una economia del prodotto tipico locale sia in direzione delle coltivazioni autoctone di ortaggi e frutta, degli allevamenti in loco e del pescato sia per i prodotti lavorati (carni, conserve etc.) e sia infine per recuperare l’antico artigianato articolando luoghi di esposizione e di vendita di tali beni. Sedeprivilegiata per veicolare valori e valore economico le sedi e le ubicazioni degli antichi mercati storici rionali e comunali con scuole di cucina, degustazioni e festival dei sapori

13 L’isola di Ischia è una unità geografica che è pluralità geologica e politica. La diversità e la peculiarità dei luoghi, dei climi, delle narrazioni, dei dialetti e delle distinzioni rappresentano un ricco tesoro di identità non standardizzabili che nella differenza compongono una superiore unità storico-politica.

14 Ischia è fusione di natura e cultura e continuamente le popolazioni e le rappresentanze politiche locali devono agire per conservare e trasmettere al tempo e nel tempo alle nuove generazioni, questa storia e queste tradizioni fatte di costume, credenze, parlate, ballate, espressioni artistiche; riscoprire, rivalutare, rigenerare, diffondere, mantenere, conservare, capire sono i verbi della custodia dei saperi antichi e delle storie isolane.

15 Identico slancio conservativo va rivolto alla tutela e alla valorizzazione ambientale con una sapiente opera di recupero, manutenzione, bonifica, riqualificazione per permettere una fruizione dei luoghi e dei siti naturalistici e per mantenere il carattere naturale ad una area di rara bellezza e di superba complessità.

16 Valorizzazione delle scoperte archeologiche emerse e sommerse. Finanziamento di progetti di scavo, recupero, restauro, divulgazione e trasmissione anche con la pubblicazione multimediale di materiali illustrativi e scientifici. Recupero delle due linee indicate nella a) probabile nascita ad Ischia dell’antico culto romano del fuoco di Vesta; b) funzione di Pithecusa nella articolazione delle forze militari marittime della Magna Grecia con richiamo nel proemio del poema sull’Essere di Parmenide di Elea

16bis Elemento fondamentale per la comunità isolana è il mare che unisce e separa, alimenta e circonda, mantiene e vivifica, contorna e protegge. Bonificare il mare, depurare le acque che vi rifluiscono, pulire arenili e specchi d’acqua, regolare ogni attività che impatta sull’ecosistema marino sono doveri primi che sono inderogabili e irrevocabili.

18 Le acque termali sono forme purissime di valore che risale dal sottosuolo e alimenta fonti e sorgenti. La razionalizzazione, la manutenzione, la captazione responsabile, l’uso intelligente della risorsa termale e dei fanghi è compito urgente per un rilancio scientifico del termalismo anche unito alle esigenze della utenza che chiede servizi specialistici e di avanguardia per la cura e la riabilitazione delle patologie.

19 Turismo come Scuola Continua, come Formazione e Riqualificazione affidata alla scuola di ogni ordine presente in loco e a enti privati con programmi volti alla accoglienza, alla ricettività, al trasporto intermodale, alla cucina, alle lingue per interpreti, al marketing, al Management Destination per offrire servizi sempre più elevati secondo standard internazionali e di settore.

20 Vivificazione della spiaggia, rivoluzione culturale nella fruizione degli arenili ubicandovi aree gioco, aree per il ballo, arre per lo sport, aree attrezzate per la fruizione serale, luoghi deputati ad accogliere eventi e manifestazioni ricerative, culturali, religiose previo approntamento di tutti i servizi (igienici, pubblica illuminazione, sicurezza, pronto soccorso. Mantenimento delle spiagge libere con maggiore cura e igiene periodica e servizi ricerativi affidati a cooperativi ed enti nel rispetto della normativa.

21 Difesa dei valori costituzionali alla vita e alla salute con la istituzione di Pronto Soccorso a Ischia, Forio e Barano, Serrara Fontana e ampliamento e potenziamento dell’ospedale Rizzoli di Lacco Ameno.

* Promotore della Rinascita di Ischia MANIFESTO PER ISCHIA – PROGRAMMA STRATEGICO PER UNA RIVOLUZIONE COPERNICANA E LA RIGENERAZIONE

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