«Vaccinatevi, per tornare in presenza», l’appello dei dirigenti scolastici
Il presidente della giunta regionale della Campania Vincenzo De Luca è stato chiaro nel suo diktat, ecco allora le opinioni di Lucia Monti e Gianpiero Calise che sposano la tesi del governatore
Il presidente della giunta regionale della Campania è stato chiaro: Vaccino agli studenti o niente rientro a scuola a settembre in presenza. «Prepareremo entro questa settimana un piano di vaccinazione straordinaria per la popolazione studentesca. Dobbiamo completare la vaccinazione sotto i 18 anni, utilizzare e sfruttare pienamente il mese di luglio perché, se ci vacciniamo oggi, facciamo la seconda dose prima di agosto. Ma soprattutto dall’ultima settimana di agosto alla metà di settembre dobbiamo fare una campagna di vaccinazione di massa oppure le scuole non possono aprire». In parte sono d’accordo anche i dirigenti isolani. «Il Vaccino è l’unica arma che si può usare in questa pandemia e se la scienza consente di far vaccinare anche i ragazzi in età scolastica è bene che sia fatto». A dirlo la dirigente Lucia Monti dirigente della scuola secondaria di primo grado ‘Giovanni Scotti’. «I miei ragazzi – continua – vanno dai 10 ai 14 anni. Non tutti, quindi, sono in età vaccinabile. Ma chi può deve vaccinarsi».
«Non abbiamo scelta», incalza. «Parlare però di didattica in presenza o a distanza sin da ora è presto. Speriamo che la vaccinazione di massa porti i suoi frutti e che a settembre possiamo tornare tutti in classe mettendoci alle spalle questo incubo». dello stesso parare anche il Giampietro Calise preside dell’I.T. “Mattei”. «Bisogna vaccinarsi ed è giusto, ma non si può inibire la presenza in classe a chi non vuole vaccinarsi. La legge tutela anche chi sceglie di non farsi somministrare il vaccino. Malgrado ciò comunque credo che la vaccinazione sia l’unica arma o comunque quella più efficace che abbiamo per sconfiggere il Covid». «Credo comunque – chiosa Calise – che sull’isola di Ischia il problema sia marginale. In tantissimi hanno aderito alla campagna Ischia Covid free ed anche numerosi ragazzi in età scolastica hanno detto sì al vaccino».
L’ignoranza regna sovrana tra politicanti da strapazzo e presidi. Innanzitutto quello che voi ignoranti chiamate vaccino è una cura genica in fase sperimentale fino a dicembre 2023. Non c’è obbligo ne tantomeno la legge può prevedere l’obbligatorietà per un “ vaccino “ ( si fa per dire ) in fase sperimentale. Per giunta il cosiddetto vaccino non serve per bloccare la diffusione del virus. Basterebbe leggere il bugiardino.