CULTURA & SOCIETA'

Valentino e la storia “nascosta” dell’isola raccontate alla Nenzi Bozzi

Sabato scorso la presentazione del nuovo lavoro del giornalista isolano, nell’ambito del “Maggio dei Libri” promosso dalla Biblioteca Antoniana. Con un evento che, tra l’altro, si è svolto in presenza con numerosi e illustri ospiti e relatori

E siamo ritornati in presenza, anche se solo all’aperto nella Pineta Nenzi Bozzi, dove sabato l’aria è frizzante, fa quasi freddo, ma è tanta la voglia di ricominciare. Ed è un vero piacere iniziare con la presentazione di un libro. Un libro intenso, oltre al contenuto, intenso perché nato dal lockdown, nato per dare un senso a giorni che sarebbero sembrati grigi. L’autore, il giornalista Benedetto Valentino incuriosito da un indizio storico, ha voluto approfondirlo ed è venuto fuori sorprendentemente, il primo tomo di una storia dell’isola d’Ischia inedita ricca di contenuti, alcuni completamente sconosciuti. Organizzato dalla Biblioteca Antoniana, nella manifestazione il Maggio dei Libri, in collaborazione con l’Aiparc sezione Ischia, si è presentato “Storie di pirati, eretici e pestilenze “ di Benedetto Valentino, dialoga con l’autore il Prof. Ugo Vuoso dell’Universita’ di Salerno. Dopo il saluto del Sindaco Vincenzo Ferrandino, che ringrazia l’autore per aver dato un contributo storico importante per la nostra isola, per aver riempito pagine di storia per noi sconosciuta, di aver fatto delle ricerche, dove ha approfondito delle tematiche mai affrontare come l’affascinante storia dei Pirati, degli eretici e di tanti eventi avversi che hanno caratterizzato la nostra storia dei secoli scorsi, e soprattutto lo ringrazia di aver fatto risorsa di un periodo che difficilmente dimenticheremo. Modera la direttrice della Biblioteca Antoniana, Lucia Annicelli, il libro di Benedetto Valentino è l’unico ad essere presentato in presenza nel ricco calendario del Maggio dei Libri. Un pomeriggio intenso dove prende la parola Caterina Mazzella presidente dell’Aiparc sezione Ischia, “Prosegue l’affascinante viaggio all’interno della storia e cultura isolana. Dopo i primi due webinar in piattaforma, è emozionante oggi, la prima manifestazione AIParC Ischia in presenza”.

Il Centro Territoriale Isola d’Ischia e affiliato all’Associazione Italiana Parchi Culturali, nata con lo scopo di promuovere e valorizzare il Territorio. Lo strumento operativo è costituito dai Parchi, spazi metaforici di ricerca, studio, approfondimento, realizzazione di iniziative e progetti, afferenti a personalità, siti, opere, eventi che riguardano i campi dell’arte, dell’archeologia, della comunicazione. Un’organizzazione complessa, creata per accendere i riflettori sulle eccellenze che caratterizzano il Territorio, per farle conoscere e valorizzarle, ma anche per mettere in evidenza le carenze e le difficoltà, e ricercare soluzioni per rimuoverle o attenuarle. Presente anche l’assessore alla Cultura del Comune di Ischia Carmen Criscuolo, le archeologhe, Alessandra Benini, Mariangela Catuogno e Maria Lauro, ha partecipato all’evento il Circolo LAav, che ha eseguito delle letture di alcuni brani del libro, coordinati dalla dottoressa Alessandra Vuoso. Il prof. Ugo Vuoso ha dialogato con l’autore Benedetto Valentino: “Il libro abbraccia un lungo periodo che va dalla preistoria alla fine del feudalesimo e per la prima volta la nostra storia è divisa in secoli, dalla grande eruzione del 1302 che segna uno spartiacque, con la storia moderna. Interessante è il capitolo dedicato ai tesori sommersi di Ischia, che per effetto del bradisismo sono finiti sott’acqua e i villaggi che sono stati inghiottiti dalla lava, secondo le cronache del Pontano. La storia degli ischitani catturati dai saraceni, l’autore dietro un minuzioso studio ha ricostruito le vite, i nomi e i cognomi dei nostri concittadini che lavoravano al servizio del Bey di Tunisi. Suggestiva è la parte inerente alle conquiste sociali degli ischitani, che si ribellano nel ‘500 e nel ‘600 alle imposizioni della Chiesa riformistica, dove emerge la figura di un grande inquisitore, il Vescovo Fabio Polverino, in seguito vengono denunciati per sostenere opinioni eretiche, l’arcivescovo di Napoli Vincenzo Matarese, argomenti mai trattati che pongono l’attenzione su pagine storiche mai lette.

Figure di briganti, un popolo che si ribella, carestie e tanto altro ancora, grazie a testi inediti che appunto riportano alla luce una storia affascinante ma mai conosciuta fino in fondo. Ad allietare questo freddo pomeriggio, le note musicali di Denis Trani, “Non avrei mai immaginato di interpretare un libro di uno dei narratori più appassionati della nostra isola, Benedetto Valentino. In realtà si potrebbe realizzare un vero e proprio concerto interpretativo per il libro “Storie di pirati, eretici e pestilenze”. La musica che propongo ha tanto da raccontare, sono sicuro che ci saranno tante altre occasioni per farla rivivere e per condividerla con chi è interessato. Questa è solo la prima presentazione, il libro ha argomenti per tutti i Comuni dell’isola, in programma seguiranno degli altri incontri, il prossimo appuntamento sarà a Casamicciola per tracciare spunti e profili storici della nostra isola.

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