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Varato il Milleproroghe, il Tribunale di Ischia è salvo

ISCHIA. Il Tribunale resta sull’isola d’Ischia. Da Palazzo Chigi, sede dell’undicesimo Consiglio dei Ministri del Governo Conte, la notizia si è diffusa istantaneamente negli ambienti dell’avvocatura ischitana: il Decreto Milleproroghe appena approvato dal governo contempla infatti una nuova proroga per il mantenimento della sede della sezione distaccata di Ischia del Tribunale. Anche stavolta si tratta di una proroga triennale, dunque fino al primo gennaio del 2022. La grande maggioranza degli avvocati isolani può dunque festeggiare e tirare un sospiro di sollievo, vedendo finalmente scongiurata la costante spada di Damocle che faceva paventare la prossima chiusura del presidio, che già tre anni fa fu provvisoriamente mantenuto dopo estenuanti battaglie istituzionali a vari livelli. Battaglie che tuttavia ora sono ben lontane dall’essere terminate, come spiega l’avvocato Francesco Cellammare, presidente dell’Assoforense locale, che da anni punta alla definitiva stabilizzazione della sede: «Si tratta indubbiamente di un grande risultato, fortemente voluto, ma che non ci distoglie dal lavoro che stiamo continuando a portare avanti, ovviamente per la stabilizzazione, visto che ora dobbiamo smetterla con le proroghe, ma anche per il mantenimento degli altri Tribunali Insulari: è una battaglia in cui crediamo fermamente. E se crediamo che tali sedi insulari ci sono state in passato e ci sono oggi per un preciso motivo, costituito dalla discontinuità territoriale, allora non ne possiamo fare una questione di numeri, bensì dobbiamo farne una questione di diritti dei cittadini. Tramite l’amico professore e avvocato Barra Caracciolo ho anche scritto al Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, e personalmente continuerò a lottare senza interruzione fino a quando il Tribunale a Ischia non sarà definitivamente stabilizzato, insieme a quello di Lipari e dell’Elba. Il loro mancato inserimento nel Milleproroghe resta una ferita cruenta nei nostri cuori, ma non abbandoneremo i nostri amici delle altre isole, ai quali ho inviato il nostro messaggio di incondizionata solidarietà. Nella nostra proposta di emendamento dell’articolo 10 del decreto legislativo 14 del 2014, abbiamo inserito anche la riapertura delle sezioni distaccate di Capri e della Maddalena. Credo che riusciremo anche a costituire l’unione degli avvocati delle isole minori  in modo da essere uniti e portare avanti insieme le nostre battaglie».  L’avvocato Cellammare ha poi avuto parole di riconoscenza per tutti coloro che hanno contribuito a questo risultato: «Ho una bella lista di amici da ringraziare. A cominciare da chi è venuto ad Ischia alla Tavola Rotonda del 30 giugno e ci ha messo la faccia impegnandosi personalmente per l’obiettivo, il componente della Commissione Giustizia Capogruppo alla Camera del Partito Lega Salvini , On. Gianluca Cantalamessa, con il Vice Ministro per il Sud del partito Lega Salvini , On. Pina Castiello e il Coordinatore del partito Lega Salvini per le isole del Golfo e l’Area Flegrea, dott. Antonio Piricelli. Ringrazio poi tutti coloro che ci hanno creduto e ci credono e si battono quotidianamente per l’istituzionalizzazione definitiva dei Tribunali Insulari:  per il Movimento Cinquestelle il Senatore Francesco Urraro componente della Commissione Giustizia al Senato; Per il  PD il nostro Europarlamentare On. Giosi Ferrandino;  per il partito Forza Italia il nostro Senatore Domenico De Siano e la nostra Consigliera Regionale, l’amica e Collega Maria Grazia Di Scala;  ringrazio i nostri Sindaci che hanno abbracciato questa battaglia che porteranno con noi fino alla fine, all’agognata; ringrazio ancora il Presidente del Tribunale di Napoli Dott. Ettore Ferrara che ci è stato e ci sta vicino in questi concitati momenti sia nella battaglia per evitare la chiusura della Sezione Distaccata sia nell’opera di celere trasferimento degli Uffici Giudiziari; ringrazio l’amico Consigliere del CNF Francesco Caia e l’amico Vice Coordinatore dell’OCF Armando Rossi; ringrazio tutta l’Avvocatura a cominciare dal Presidente Mascherin, sino al nostro COA presieduto da Maurizio Bianco e a tutti i Colleghi che sostengono questa battaglia di Civiltà; ringrazio anche l’amico Prof. Avv. Francesco Barra Caracciolo e il Prof. Avv. Guido Alpa, già nostro Presidente, che in queste ore hanno contattato il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte e stanno perorando la mia nota per la stabilizzazione definitiva». Intanto, lunedì scorso sono iniziate le operazioni di trasloco del Tribunale verso la rinnovata e ristrutturata sede storica della giustizia isolana: il presidente del Tribunale di Napoli Ettore Ferrara ha inviato una squadra di dieci persone,  con l’auspicio di riuscire a completare il trasferimento entro una decina di giorni. Adesso la pausa estiva si presenta sotto ben altra luce per la giustizia e l’avvocatura isolana, con la certezza che dopo il prossimo 31 dicembre Ischia continuerà ad avere il suo Tribunale.

Francesco Ferrandino

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