Vatoliere, rimosso il cartello che invitava alla prudenza
L’amarezza del Comitato “La strada del buonsenso”: «Durato solo tre giorni, in un punto dove la sicurezza è affidata alla misericordia di Dio»
È durato lo spazio di pochi giorni il cartello segnalatore che al semaforo del Vatoliere invitava gli utenti della strada a moderare la velocità. Poi è scomparso. La circostanza ha indotto il Comitato “La strada del buonsenso” a diramare un amaro commento sull’episodio: «Era solo un cartello. Era la voce dell’esasperazione degli abitanti di quella strada, quelli per bene. Era il grido di paura di chi lascia camminare i figli su un tratto di strada privo di marciapiede, con le auto perennemente e irregolarmente in sosta sotto i divieti e dove, in prossimità di un semaforo, molti sono soliti accelerare piuttosto che rallentare.
Erano le suppliche di quei cittadini che pagano le tasse e che invocano il sacrosanto e costituzionale diritto a vivere in sicurezza. Si sarebbe potuto discutere e trovare una soluzione condivisa. In fondo era anche una questione di buonsenso. No, così non va! Ne siamo rammaricati! Per soli tre giorni è sopravvissuto quel cartello. Qualcuno l’ha rimosso o l’ha fatto rimuovere», scrive il Comitato, che continua: «Consolidate e gravissime infrazioni si verificano nel Comune di Barano: dalla moto GP sulla strada dei Maronti alle soste selvagge sui marciapiedi di Via del Gelso, dal pericolosissimo incrocio mal segnalato in prossimità del centro ai sorpassi e alle soste criminali di Via Vittorio Emanuele, alla strada dissestata in pieno centro. Infrazioni gravissime, di quelle che mettono seriamente in pericolo la vita delle persone. Infrazioni che non interessano a controllori distratti e moralmente complici, mentre si invocano leggi speciali di improbabile attuazione. Eppure, nonostante il sopra illustrato persistente e pregiudizievole degrado stradale, anziché rimuovere o attivarsi per far rimuovere quel cumulo impastato e perverso di infrazioni che rendono invivibile e insicuro il territorio di Barano, è stato invece rimosso un cartello che altro non faceva che invitare i veicoli ad andare piano. È stato dunque rimosso un cartello posto in uno scenario – ricordiamo tra i due semafori in zona Vatoliere – dove la sicurezza stradale è affidata alla misericordia di Dio, dove appunto si rilevano veicoli che a velocità elevata passano anche col rosso, auto in sosta vietata nelle strette curve del Mauro Market e, soprattutto, poveri pedoni che sperano di avere salva la pelle durante la percorrenza di quel tratto». Poi la sconfortante conclusione nel tirare le somme del gesto: «Un cartello di invito a rispettare il semaforo proprio sotto il semaforo a qualcuno può essere apparso una barzelletta. A noi la barzelletta appare invece la celerità e la determinatezza con cui quell’invito è stato rimosso, in quell’inferno che ormai da anni segna il tratto di strada tra i due semafori in zona Vatoliere, dove regna l’indifferenza delle istituzioni e dove i destini dei residenti per bene sono lasciati in balìa delle negligenze altrui».
E voi mettetelo di nuovo. Qualcuno lo toglierà? E voi mettetelo di nuovo. Si dovranno pur stancare!! E ancora nn capisco perché il comune di Barano non si decide a mettere telecamere ovunque. Costano così tanto? Oppure non vogliono?? La domanda sorge spontanea…..