Tra il proprio terreno e la strada pubblica ha preferito che si allagasse quest’ultima. E’ la scelta decisionista di un proprietario di un fondo agricolo in Via Terone Vatoliere continuamente infastidito dalle continue inondazioni del proprio appezzamento di terreno ad ogni pioggia. Per eliminare il disagio ha deciso di costruire un muro lungo 11 metri ed altro 40 centimetri composto da mattoni e pietrame. La soluzione ha preservato le sue colture, ma ha allagato la strada comunale.
La cosa, però, non è passata inosservata ed i tecnici del Comune di Barano hanno compiuto un sopralluogo, accertando la modifica del deflusso delle acque meteoriche. La relazione ha portato il Sindaco Dionigi Gaudioso ad emanare un’apposita ordinanza di ripristino dello stato dei luoghi. Ora il proprietario del terreno dovrà studiare alternative che avranno effetti collaterali meno invasivi e più asciutti.
Luigi Balestriere
