CRONACA

Vecchi dissapori sfociano in violenza, 58 enne denunciato a Ischia

I carabinieri del nucleo operativo e radiomobile di Ischia hanno denunciato per lesioni personali aggravate e uso di armi un 58enne del posto già noto alle forze dell’ordine

Uno scabroso fatto di cronaca accaduto alcuni anni fa, che ha portato una serie di rancori tra i protagonisti della vicenda che il tempo non è servito a lenire, anzi semmai ha incancrenito sempre più. E che sono riesplosi, forse nemmeno tanto improvvisamente ma come fuoco che da tempo covava sotto la cenere. I carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Ischia – guidati dal capitano Angelo Pio Mitrione e coordinati dal luogotenente Sergio De Luca – hanno denunciato per lesioni personali aggravate e uso di armi un 58enne del posto già noto alle forze dell’ordine. I fatti, sotto certi aspetti incredibili, si sono verificati nella location di porto d’Ischia, nei panni di vittima un 55enne attualmente detenuto al regime degli arresti domiciliari con permesso di uscire per motivi di salute. I due si sono incrociati sulla banchina e per vecchie ruggini mai risolte, delle quali racconteremo tra poco, hanno iniziato a litigare. Durante la discussione sono volati insulti, minacce e anche qualche schiaffo. Il denunciato, forse per mettere fine allo scontro, ha impugnato una pistola scacciacani e colpito al volto il contendente con il calcio dell’arma. Poi è fuggito. Grazie alle immagini di video-sorveglianza raccolte e analizzate dai militari, l’aggressore è stato individuato e denunciato. Sequestrata la pistola, nascosta in un’intercapedine nei pressi della sua abitazione. Per il 55enne lesioni ritenute dai medici guaribili in 5 giorni.

Ma torniamo alle vecchie ruggini di cui sopra. Tutto ha origine nel 2018 quando un allora 52ene accoltellò due fratelli in via Miroballo in zona Pendino a Napoli, uno dei vicoletti alle spalle del Corso Umberto e che conduce in Piazza Nicola Amore. All’epoca l’uomo venne arrestato con l’accusa di tentato omicidio. Secondo la ricostruzione degli uomini dell’ufficio prevenzione generale della Questura di Napoli l’aggressione avvenne all’esterno del centro estetico gestito dalla figlia del responsabile del gesto. la giovane fu per alcuni anni la fidanzata di uno dei due giovani accoltellati. Quest’ultimo dopo una serie di telefonate si presentò dalla sua ex in compagnia del fratello per chiarimenti e spiegazioni sulla fine della loro relazione. Ma soprattutto per convincerla a tornare con lui. Lei però aveva già una nuova relazione e cercò di spiegare al suo ex che non ne voleva più sapere e che non era il caso di insistere. La discussione diventò animata, volarono parole grosse e a quel punto intervenne il padre, che sapeva delle condizioni di stress a cui era sottoposta la figlia dal suo ex, estrasse un coltello e iniziò a menare fendenti contro i due fratelli. Li colpì ripetutamente e poi si allontanò. L’uomo sta attualmente scontando i domiciliari proprio a Ischia, da qui il duro scontro consumatosi proprio sull’isola.

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