ARCHIVIO 3ARCHIVIO 5

Via de Rivaz e il “mistero” delle panchine scomparse

Un gioco di prestigio: la panchina, appena installata, sparisce dopo pochi giorni. È quello che emerge dalla segnalazione di un episodio in via de Rivaz a Ischia. Massimo Venia, sul suo profilo Facebook, pubblica due foto che immortalano il marciapiede della strada in questione. La prima immagine raffigura le panchine fresche di montaggio; la seconda mostra il marciapiede di nuovo “nudo”, con due vistose toppe di cemento in corrispondenza dei punti di supporto della panchina. «Cose strane in via de Rivaz, in pochi minuti spariscono le panchine. E ritornano le auto», scrive Venia, che infatti spiega che le panchine erano state collocate pochi giorni fa, oltre a pubblicare un’ulteriore immagine dove si vedono diverse vetture parcheggiate sul marciapiede, proprio nei pressi della panchina “scomparsa”.

Molti utenti hanno commentato l’episodio, ovviamente non senza un tocco di humor, o meglio, di amara ironia: «Meglio i camion e le auto parcheggiate!». Altri invece affermano di aver sentito diverse lamentele nella zona, proprio a causa delle panchine, malviste dai residenti, adombrando l’ipotesi secondo cui sarebbe stato proprio qualche abitante del quartiere a volere la rimozione, al fine di utilizzare i marciapiedi come vere e proprie aree di parcheggio, per mezzi a due o quattro ruote.

L’episodio è comunque indicativo di quanto sia ancora lontana, per una gran parte della popolazione, l’ipotesi di fare a meno dei propri mezzi privati, automobili o scooter, concepiti ancora come il mezzo di trasporto elettivo, anche in zone anguste come le stradine del centro. Certo, non sarà soltanto un problema di “comodità” di parcheggio, viste le esigenze di carico e scarico delle merci delle tante attività commerciali presenti nella zona, tuttavia la rimozione di panchine da superfici che teoricamente sarebbero deputate soltanto al passaggio dei pedoni, resta emblematica del problema-traffico sulle strade isolane, a cui il nostro giornale domenica scorsa ha dedicato un ampio focus. E le amministrazioni che si succedono, pur provando a programmare un futuro con meno auto, nell’immediato restano comunque orientate a seguire gli umori e le esigenze particolari del momento. Forse si spiega anche così l’episodio di via de Rivaz.

Articoli Correlati

0 0 voti
Article Rating
Sottoscrivi
Notificami
guest

0 Commenti
Inline Feedbacks
Visualizza tutti i commenti
Pulsante per tornare all'inizio
0
Mi piacerebbe avere i vostri pensieri, per favore commentatex