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Viabilità, la ricetta di Piricelli per Ischia: «Sensi unici e più autobus e taxi»

ISCHIA. Sensi unici di marcia nei punti critici di circolazione, uniformazione degli orari delle zone a traffico limitato, pattuglie di polizia stradale in servizio sia in orario pomeridiano che antimeridiano nei punti nevralgici del territorio. È questa la ricetta di Antonio Piricelli, ex consigliere comunale di Ischia, comandante della polizia  municipale di Casavatore, nonché coordinatore per le isole del Partito Lega Salvini, per decongestionare la circolazione veicolare del Comune di Ischia. Giovedì sera, infatti, presso l’hotel re Ferdinando Di Ischia, Piricelli ha presentato alla comunità isolana la propria proposta di piano traffico, al fine di dare un concreto contributo per il miglioramento non solo della circolazione stradale, ma anche dell’immagine stessa del territorio. «In questo periodo – ha esordito – l’isola sta vivendo un momento difficile. Il traffico è uno dei problemi principali di incremento della cattiva immagine che diamo del nostro territorio ai turisti. Per risolvere tale criticità bisognerebbe ricorrere  all’applicazione delle targhe alterne, ma i cittadini isolano sono molti restii nel liberarsi delle proprie auto, dunque, quello che ci occorre è  intraprendere un dispositivo alternativo».

I SENSI UNICI DI MARCIA

Dispositivo alternativo, secondo Piricelli, è rappresentato proprio dal senso unico di circolazione da applicarsi in alcune fasce orarie giornaliere. Nello specifico,il piano traffico redatto dal comandante della polizia municipale di Casavatore prevede  dalle ore 11.00 alle ore 14.00 e dalle ore 17.00 alle ore 19.00 il senso unico di marcia su via Fondo Bosso, dalla Farmacia Sant’Anna fino all’angolo di via Leonardo Mazzella, con divieto di accesso su via Michele Mazzella in direzione dell’Hotel Continental;  Senso unico anche da Via delle Ginestre  in direzione della Farmacia Sant’Anna. Obbligo, inoltre, di svoltare a destra  per tutti i veicoli in uscita dal campo sportivo Mazzella in direzione via Leonardo Mazzella; Obbligo di proseguire dritto per i veicoli provenienti da via Montetignuso  in direzione via Leonardo Mazzella; Obbligo di svoltare a destra per i veicoli provenienti da Via Leonardo Mazzella e diretti verso via Foschini. «Ho appurato – ha spiegato a tal proposito Piricelli – che in queste fasce orarie la circolazione in queste arterie stradali diventa più critica. Con questo piano, invece, si creerebbe un senso di circolazione rotatorio in grado di snellire il traffico».  Per migliorare il tutto, però, oltre la riorganizzazione dello spazio di parcheggio compreso tra via Fasolara e via Michele Mazzella, occorrerebbe anche eliminare i semafori dalla variante esterna e sostituirli con una rotonda.  Un’operazione questa  necessaria anche per la piazzola presente all’altezza della farmacia Sant’Anna.  I sensi unici di marcia, tuttavia, sarebbero indispensabili anche per la zona bassa del Comune di Ischia.  Il piano di Piricelli, infatti, prevederebbe anche dalle ore 11.30 alle ore 13.00 e dalle ore 18.30 alle ore 20.00 senso unico di circolazione da Piazza Degli Eroi fino all’angolo di Via dell Terme,un tratto stradale questo afflitto da altrettanti problemi di congestionamento veicolare.

LE DEROGHE E IL RILANCIO DEI SERVIZI PUBBLICI

Ovviamente, sarebbero applicate anche delle specifiche deroghe  per i veicoli di soccorso, forze dell’ordine, motocicli, ciclomotori, veicoli per trasporto invalidi,  e per i mezzi di linea dell’Eav Bus, per i taxi e per i veicoli  a noleggio con conducente.  Il piano traffico, infatti, secondo Piricelli, risulterebbe ancora più funzionale se supportato adeguatamente da servizio autobus, taxi o NCC, il cui impiego da parte dei cittadini andrebbe incentivato da una rimodulazione delle tariffe sia per i turisti che per residenti che solo così sarebbero invogliati a lasciare a casa la propria auto. «Il mio suggerimento – ha specificato  l’ex consigliere comunale – è quello di supportare i servizi pubblici di linea e non di linea, investendo su queste categorie, dando al contempo loro maggiori possibilità di lavoro e avviare  così una progettazione finalizzata a far si che i cittadini utilizzino meno i propri veicoli per muoversi».

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IL CAPITOLO ZTL

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«Per le zone a traffico limitato- ha proseguito Piricelli – c’è bisogno di uniformare gli orari. Sono mesi che nel nostro Comune si continuano a cambiarli con i cittadini sempre più confusi».  Il suggerimento  del comandante sarebbe  quello di attivare le ZTL dalle ore 11.00  Alle ore 13.00 e dalle ore 18. 00 alle ore 4.00 del mattino su via Iasolino, piazza Antica Reggia, corso Vittoria Colonna, via Edgardo Cortese e varco di via Seminario ad Ischia ponte.  Dalle ore 12.00 alle ore 15.00 e dalle ore 18.00 alle ore 4.00, invece per il varco di via Porto.

GLI ALTRI PUNTI DEL PIANO TRAFFICO

Il piano traffico, tuttavia, secondo Piricelli, andrebbe accompagnato, oltre che da servizi pubblici più adeguati, anche da alcune iniziative importanti, tra le quali l’indizione di una conferenza di servizi per unificare il piano tariffario in tutta l’isola del servizio Taxi, la conversione dei autobus e taxi in veicoli elettrici o ibridi attraverso il reperimento da parte del Comune di finanziamenti ad hoc, l’indizione di una conferenza di servizi con gli autotrasportatori e gli operatori economici del territorio ischitano e l’utilizzo di bus di piccole dimensione nelle aree centrali del Comune. Da non dimenticare inoltre la possibile apertura di una biglietteria per l’acquisto dei titoli di viaggio per le navi, da localizzarsi  in prossimità del Palazzetto di Fondo Bosso. Un’iniziativa questa che aiuterebbe a decongestionare il traffico veicolare nell’area portuale di Ischia.

Insomma, un piano traffico dettagliato quello presentato da Piricelli e che verrà  consegnato a titolo completamente gratuito all’amministrazione del Comune di Ischia che valuterà se metterlo in atto oppure no. «Ischia – ha concluso – sta morendo. Abbiamo bisogno di guardare con attenzione le criticità del nostro territorio per riuscire ad accogliere in modo adeguato anche i turisti. Per fare questo, tuttavia, ci vuole una classe dirigente capace».

 

 

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