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Vicesindaco, spunta il nome di Rosanna Ambrosino

Che non sia una matassa facile da sbrogliare per il sindaco d’Ischia Enzo Ferrandino, questo lo avevamo capito sin dal momento della sua proclamazione. Ma adesso che la faccenda entra nel vivo – dopo l’investitura ufficiale dei consiglieri comunali eletti, avvenuta nel pomeriggio di giovedì nella sala consiliare ad opera della commissione elettorale – parte nuovamente la caccia alla nuova giunta municipale che avrà il compito di supportare il primo cittadino. E, come da consolidata tradizione, ripartono anche gli incontri più o meno sottobanco e si succedono anche le voci di corridoio, che poi un fondo di verità alla fine ce l’hanno sempre. In questo contesto, ad esempio, si è più volte parlato di una vicesindacatura in rosa e l’ipotesi prende sempre più quota. Ma non sarebbe assolutamente Carmen Criscuolo il nome gettonato alla bisogna, quanto piuttosto quello di Rosanna Ambrosino, peraltro assessore uscente dell’ultimo esecutivo griffato Giosi Ferrandino. Un nome a sorpresa? Qualcuno dirà non troppo, ma di certo con percentuali in decisa ascesa e la cosa non è da poco laddove si consideri che fino a qualche giorno fa per una poltrona del genere la dottoressa non era neppure “quotata” dai bookmakers.

Attenzione, però, perché i ribaltoni potrebbero essere molto più articolati. Voci di dentro, infatti, raccontano che nella querelle tra Luca Montagna e Ida De Maio, per la presidenza del consiglio comunale potrebbe farsi largo il nome di Ottorino Mattera, leader della coalizione Orizzonte Comune e capogruppo uscente del Pd in consiglio comunale. La Criscuolo, come detto, non si schioderebbe dal civico consesso ed il risultato sarebbe quello che Luca Spignese finirebbe con l’ottenere l’assessorato, andandosi a fare carico delle deleghe fin qui gestite sia pure in veste ufficiosa (e cioè non da assessori) tanto dal geometra quanto dall’avvocatessa. Una soluzione che se non altro consentirebbe anche allo stesso Spignese di poter usufruire del “ripescaggio” e non rimanere così fuori dai giochi. Vista così la situazione si fa particolarmente interessante, tanto interessante da rendere impossibile il fatto di addentrarci anche in qualche altro particolare e dettaglio. Gli ultimi incontri avuti dal sindaco Enzo Ferrandino avrebbe visto salire vertiginosamente – all’interno della lista civica Ischia Democratica – i nomi di Pasqualino Migliaccio e Titti Lubrano, entrambi esclusi clamorosamente dall’accesso diretto nel consiglio comunale grazie alla sotto certi aspetti clamorosa “performance elettorale” di Luigi Di Vaia. A completare la giunta, come anticipato da questo giornale nei giorni scorsi, un elemento particolarmente gradito al primo cittadino, ossia Mariangela Calise in rappresentanza di Insieme per Ischia. Una composizione, questa, che laddove dovesse trovare conferma lascerebbe fuori dalla spartizione della torta la lista sciarappina Movimento Cristiano Lavoratori. Eh già, perché Luca Montagna non soltanto rinuncerebbe alla presidenza del civico consesso in favore di Ottorino Mattera, ma anche ad inserire una pedina in giunta. Tutto questo per mantenere un controllo che viene ritenuto molto più strategico, e ci riferiamo alle società partecipate Ischia Ambiente e Genesis, ritenute un serbatoio di consensi di cui evidentemente non si può fare a meno e che vale anche rinunce almeno sulla carta decisamente pesanti. E adesso la domanda è: si può davvero chiudere il cerchio così? La logica dice di sì, gioca a sfavore il fatto che sembrerebbe tutto troppo facile.

Nel frattempo ci si prepara all’edizione 2017 della Festa a Mare agli Scogli di Sant’Anna attorno alla quale – svelati tema e nuovo direttore artistico – qualche curiosità e un pò di sano gossip non manca mai, e ci mancherebbe altro. Sembrerebbe tra l’altro che a causare qualche frizione e polemica all’interno della maggioranza sarebbe un evento che dovrebbe svolgersi la sera del 26 luglio nella baia di Ischia Ponte, decisamente inusuale per la storica manifestazione. Si tratterebbe infatti di una sfilata di moda non presente nel progetto originario ma che si sta cercando di far entrare assolutamente nel programma… per non scontentare nessuno. Insomma, le solite cose da palazzo municipale di via Iasolino, nulla di cui allarmarsi (anche se pare che qualcuno, invece, si sia incazzato e pure di brutto). Che volete, anche questa è politica.

Gaetano Ferrandino

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