FORIO. «Sono nata e cresciuta a Forio, sono una foriana orgogliosa di esserlo. Qui è casa mia ed ora ho deciso di scendere in campo per gestire la mia casa come solo una donna sa fare». Ha le idee chiare, Vincenza (detta Mariella) Iacono, candidata con “Patto per Forio”, lista a sostegno del sindaco uscente Francesco Del Deo. La Iacono, dopo una vita a controllare le strade come vigilessa tra Lacco Ameno e Forio, oggi è una mamma e una nonna orgogliosa, ma con tantissima vitalità e voglia di dare ancora un contributo per il territorio.
Cosa l’ha spinta a scendere in campo in prima persona in queste elezioni?
«La voglia di dare un contributo concreto alla mia terra, visto che da generazioni la mia famiglia è protagonista della vita di Forio. Mio nonno è stato tra i pionieri al voltìante degli autobus della Sepsa e al centro di Panza lo ricordano ancora. Quando mi hanno chiesto di “tuffarmi” in questa avventura elettorale non ci ho pensato due volte».
Come sta conducendo la sua campagna elettorale?
«A braccetto con mio marito, l’ex comandante dei vigili di Forio Giuseppe Russo. Il nostro è un viaggio elettorale che facciamo insieme. Sto girando molto soprattutto tra le donne. Al potere ce ne sono poche, ma in casa siamo noi a comandare e dobbiamo “sfondare” anche nella politica e dobbiamo far sentire la nostra voce. L’esperienza della candidatura è molto forte, la consiglio a tutte le donne».
È candidata con una lista a sostegno del sindaco uscente, quale è il suo giudizio sull’amministrazione Del Deo?
«Sto girando molto in questi giorni per Forio, sto parlando con tantissime persone. La percezione è che la maggioranza sia soddisfatta dell’amministrazione Del Deo, che ha fatto buone cose per la popolazione foriana. Non manca, però, qualche critica e vogliamo migliorare l’amministrazione nei prossimi anni lì dove c’è stata qualche lacuna».
Per esempio?
«La popolazione di Monteroni, per esempio, è un po’ scontenta perché magari si poteva provare a fare qualcosa in più. Lo stesso si può dire per Panza. Ma puntiamo ad intervenire su queste zone se saremo riconfermati. Un segnale lo abbiamo dato con l’inaugurazione del parcheggio di Monteroni, atteso da 10 anni».
