Vie del mare, nuovo affondo di Scala
Il consigliere comunale spara a zero contro l’amministrazione comunale definita inadeguata e chiede la convocazione urgente della commissione consiliare con la partecipazione di cittadini e associazioni

Dopo la fumata nera frutto della riunione tenutasi nei giorni scorsi presso la Regione Campania per discutere il nuovo piano dei servizi minimi di trasporto marittimo e le successive dichiarazioni di Lucia Mameli, delegata del Comune di Procida per il comparto trasporti, si è inasprito il livello di discussione “social” con il consigliere Menico Scala, capogruppo di “Procida per tutti” e coordinatore per l’isola di Procida di Forza Italia, che ha chiesto la convocazione urgente dell’apposita commissione consiliare.
“Alla luce delle dichiarazioni diffuse dalla delegata ai Trasporti Marittimi che di seguito si riportano: “Il Comune di Procida, guidato dal Sindaco Raimondo Ambrosino, con la delegata ai trasporti marittimi e il delegato al mare hanno partecipato mercoledì 23 aprile a un incontro in Regione Campania per discutere il piano dei servizi minimi di trasporto marittimo.
Tuttavia, da una prima analisi, è emerso che il piano non risponde alle esigenze della comunità di Procida
Per affrontare questo problema, il Comune ha inviato le modifiche e variazioni all’ACAMir, l’agenzia di Mobilità della Regione Campania, sulla base delle richieste avanzate e condivise con le varie commissioni consiliari, le associazioni di categorie e le rappresentanze dei pendolari.
Il Comune di Procida è determinato a trovare una soluzione che soddisfi le esigenze dei suoi cittadini e sta lavorando a stretto contatto con la Regione Campania affinché le richieste avanzate dai Procidani non siano ignorate”;
Considerato che non si conoscono quali siano state le proposte formulate dal Comune di Procida né quelle formulate dalla Regione Campania;
Il sottoscritto consigliere comunale Menico Scala chiede la convocazione urgente della commissione consigliare trasporti per affrontare la cocente questione rilevante per cittadini e operatori commerciali. A tal fine si chiede che alla riunione vengano invitati il comitato dei cittadini e i rappresentanti delle associazioni degli operatori commerciali maggiormente rappresentative”.
Sin qui il documento di Scala che commenta ulteriormente: “Altro che “difesa della comunità procidana”! Dopo l’incontro in Regione Campania, è ormai chiaro a tutti che il Comune di Procida, guidato dal Sindaco Ambrosino e dalla delegata ai trasporti Mameli, ha completamente fallito nel tutelare gli interessi dei cittadini. Il piano dei servizi minimi di trasporto marittimo non risponde minimamente alle esigenze dell’isola, e questo dimostra quanto poco peso abbia la nostra amministrazione nelle sedi in cui si decidono le cose che contano davvero.
Altro che “lavorare a stretto contatto con la Regione”: le richieste dei procidani sono state ignorate, punto.C’è chi prova a giustificare tutto dicendo che anche Ischia e Capri stanno vivendo gli stessi problemi con la Regione sul piano orario. Ma attenzione: Procida non è Ischia, non è Capri. La differenza sta tutta nella drammatica disparità di mezzi a disposizione tra le tre isole. Lì ci sono più corse, più compagnie, più collegamenti. Qui, a Procida, si taglia e si tace. Quindi no, il male in comune non è mezzo gaudio, è solo un altro modo per nascondere l’inefficienza.
E il colmo arriva quando, sotto al post della delegata, compare il like di chi gestisce i trasporti (su gomma) in Campania. Una scena grottesca che dice tutto: il Comune di Procida si schiera con i potenti, non con i cittadini. Con chi decide, non con chi subisce le conseguenze di decisioni sbagliate.
Altro che rappresentanza, qui siamo di fronte all’ennesima dimostrazione di inadeguatezza politica, incapacità di incidere e, peggio, di connivenza silenziosa con chi continua a penalizzare la nostra isola. Le parole non bastano più. I fatti parlano: Procida non conta nulla nei tavoli che contano, e la responsabilità è tutta di chi ci governa”.