Vigili a Lacco, il TAR andrà nel merito
Il legale di Loredana Pisani rinuncia alla sospensiva chiedendo la cancellazione, ai giudici amministrativi allora spetterà il compito di dirimere la controversia giudiziaria senza fasi transitorie. Quello che si combatte è il “secondo round” della battaglia in seno alla polizia municipale di Lacco Ameno relativa alla progressione verticale. In prima battuta i giudici avevano sancito la correttezza della condotta tenuta dall’ente di Piazza Santa Restituta
In quel di Lacco Ameno, di certo la parentesi più “frizzante” se cosi si può dire è quella legata agli affari delle progressioni interne e alla gestione del Locale Comando Vigili. L’ultima sfida, almeno in ordine di tempo, ieri ancora dinanzi a la TAR Campania.Una vicenda che torna ricorrente e si piazza di certo seconda, dopo il porto turistico, sul particolare podio del Fungo legato all’agenda politica ed istituzionale. Lo scontro sulle promozioni e sugli incarichi, la contesa per dirla in breve, tra Loreta Pisani e Valeria Chiocca rispunta ad ogni occasione e rischia davvero di fare giurisprudenza in Italia, oltre a tenere banco nel paese ameno, ben lungi dal finire in archivio. Nello specifico ci riferiamo al constante ricorso ala magistratura, al Tribunale Amministrativo Regionale in riferiamo alla progressione verticale nel comando di polizia municipale del Comune. Procedura contestata e complessa che a un certo punto ha rischiato di sfociare anche nel penale e che per alterne vicende e sentenze, alla fine ha visto prevalere Valeria Chiocca.
E che, di fatto, aveva visto esclusa, a priori, un’altra pretendente, Loreta Pisani che si era rivolta al Tar prima che la magistratura amministrativa chiudesse la partita sancendo la correttezza della condotta tenuta dall’ente locale di Piazza Santa Restituta. Quando la correttezza degli atti e la promozione pareva essere stata acclarata e chiusa con sentenza del TAR ecco che la questione torna prepotente, dopo che la stessa Pisani, per il tramite dell’avvocato Alessandro Barbieri, ha presentato sempre ai giudici della VI Sezione una serie di motivi aggiunti attraverso i quali si chiede l’annullamento di tutta una serie di atti varati dal Comune di Lacco Ameno, compreso naturalmente quello che ha insignito Valeria Chiocca. L’udienza si è tenuta questo 6 novembre, l’Ente guidato dal sindaco Giacomo Pascale ha affidato la sua difesa all’avvocato Lorenzo Lentini ed in aula al tribunale per l’udienza prevista era presente anche il sindaco Pascale. Mentre andiamo in stampa si attende solo la fissazione dell’udienza quando, verosimilmente si dovrebbe entrare nel merito. La ricorrente Loreta Pisani, per tramite il suo legale ha chiesto la cancellazione della richiesta di sospensiva, dunque andando direttamente al merito. Tutto, dunque, rinviato alla prossima udienza quando potrebbe arrivare il momento di entrare addentro alla questione.
Tralasciando i tecnicismi ed i dettagli normativi abbiamo chiesto ad un dei protagonisti, il sindaco Giacomo Pascale che ieri ha ritenuto doverosa la sua Presenza a difesa dell’operato amministrativo: «Praticamente il difensore della ricorrente ha espressamente dichiarato di rinunciare ed ha chiesto, di fatto, la cancellazione dal ruolo delle sospensive rinunciando, lo ripeto, di fatto, alla domanda cautelare, quindi, è tutto, a questo punto, rinviato a quando sarà il merito». Insomma si riparte da dove si pensava tutto fosse andato in archivio perché davvero certe telenovele, evidentemente, a Lacco Ameno non finiscono mai…