Villa Mercede, finalmente arrivano gli stipendi per i 42 lavoratori
SERRARA FONTANA – Dopo lunghi mesi finalmente uno spiraglio. Arrivano sui conti corrente dei lavoratori di Villa Mercede i tanto attesi bonifici degli stipendi. Sette le mensilità arretrate che hanno costretto decine di lavoratori a uno stato prolungato di angoscia che da oggi si fa meno opprimente. Un autunno è un inverno davvero triste e pieno di stenti quello affrontato dai lavoratori che nonostante le evidenti difficoltà non hanno mancato di prestare servizio con il massimo dell’impegno e dell’abnegazione. L’incontro del primo febbraio tenutosi in Prefettura è stato risolutivo. Le prime tre mensilità sono state pagate dalla cooperativa che ha avuto l’onere di anticipare la somma da corrispondere ai lavoratori in base alle clausole contrattuali sottoscritte.
La presenza dell’avvocato Piro al tavolo in Prefettura è stata provvidenziale per raggiungere una veloce risoluzione del problema, un bandolo della matassa particolarmente complicato, reso difficile da una situazione amministrativa complicata a causa del contenzioso in corso con il Tar per le gare annullate. L’intervento di Nunzia Piro, assieme a quelli dei rappresentanti della Cooperativa Civitas, dei sindacati, dell’Asl e del sindaco Caruso, aveva sottolineato la necessità di aggirare il problema venutosi a creare a causa del cono d’ombra avvenuto durante le gare d’appalto.
Sorride, anche solo un parte, anche Maria Grazia Barbieri, l’assistente sanitario che esasperata aveva intrapreso la strada dello sciopero della fame e delle cure pur di ottenere l’attenzione necessaria a sbloccare situazione divenuta opprimente e insostenibile. “E’ evidente – aveva sottolineato Nunzia Piro – che se l’Asl vuole garantire il servizio di assistenza agli anziani sull’isola, deve essere sicura di poter pagare i lavoratori. Se non c’è garanzia di poter pagare non c’è altra soluzione se non quella di chiudere la struttura, che per quanto sia fondamentale per il benessere e la serenità dell’intera isola non può affidarsi solo al buon cuore dei lavoratori che per spirito di abnegazione hanno continuato a prestare servizio nonostante i lunghi mesi privati dello stipendio. Per il prossimo lunedì dovrebbero dovrebbero essere accreditati gli altri due stipendi e la tredicesima. Rimane l’incognita dello stipendio di gennaio 2019 che non è ancora ben chiaro quando sarà corrisposto.
Resta ferma la necessità, evidenziata dall’Azienda Sanitaria, di individuare attraverso pubbliche procedure di gara un fornitore che possa assicurare i servizi di supporto sociosanitario ed alberghiero presso Villa Mercede. Ad ogg in attesa della conclusione della procedura pubblica di acquisto – tali attività sono garantite mediante una fornitura di fatto cui si è obbligati a dare seguito per evitare l’interruzione della continuità delle prestazioni erogate.
ANtonello De Rosa